«Le feste di Natale sono un periodo particolarmente difficile per chi si sente solo e lo sono ancora di più
oggi considerando che, a causa della pandemia, incontrarsi e festeggiare in compagnia di amici e famiglia è
ancora difficoltoso. Nel 2020 in tre giorni, dalle 10 del 24 alla mezzanotte del 26 dicembre, abbiamo
ricevuto oltre 500 richieste d’aiuto. Il 41% in più rispetto al Natale precedente, pre-pandemia». A renderlo
noto è Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia, annunciando che anche quest’anno
l’organizzazione di volontariato replicherà la maratona di ascolto, tenendo attivo il proprio servizio di
supporto anche durante tutta la notte di Natale e di Santo Stefano.
«Il numero unico di Telefono Amico Italia solitamente è attivo dalle 10.00 alle 24.00 – spiega Monica Petra
– ma anche quest’anno, per l’ottavo anno consecutivo, i nostri volontari dal 24 al 26 dicembre
risponderanno h24 alle chiamate di chi si sente solo, sta male o ha qualche problema che lo tormenta e, a
Natale, ha ancora più bisogno di una voce amica».
«L’anno scorso – aggiunge – le richieste d’aiuto arrivate durante la maratona di Natale sono state davvero
molte, in linea con l’aumento complessivo registrato durante il primo anno di pandemia, che è stato del
70% rispetto a un anno medio. E dal momento che anche nel 2021 le chiamate non sono diminuite, ci
aspettiamo un altro Natale molto intenso. Anche se le preoccupazioni legate all’aspetto più sanitario
dell’emergenza si sono un po’ alleviate, purtroppo, la sensazione di fragilità e di solitudine che la pandemia
ci ha lasciato è ancora molto forte».
Nei giorni di festa a chiamare il numero unico nazionale (02 2327 2327) sono per lo più uomini tra i 36 e i 55
anni, che hanno bisogno di compagnia. Chi contatta Telefono Amico Italia attraverso il servizio di chat
(numero WhatsApp 324 011 7252) ha, invece, un profilo diverso: sono prevalentemente donne, il 59%, e
giovani, il 42% ha tra i 19 e i 25 anni. In questo caso le problematiche riscontrate maggiormente sono di
tipo esistenziale (19%) e familiare (17%).
Per Telefono Amico Italia la risorsa più grande per far fronte al grande aumento delle richieste di aiuto è la
squadra di volontari: sono 500 le persone che, divise nei 20 centri locali sparsi per l’Italia, mettono
gratuitamente il loro tempo al servizio di chi si sente più fragile. «Per la 24 Ore di Natale – conclude la
presidente di Telefono Amico Italia – sono già oltre 200 i volontari che hanno dato disponibilità,
scegliendo di dedicare qualche ora del loro Natale a chi si sente più solo. Ogni anno per fortuna la nostra
squadra si allarga, ma abbiamo sempre bisogno di nuove forze».
LA RACCOLTA FONDI – Essere volontari di Telefono Amico Italia è un’attività delicata e frutto di un
percorso, che tutti possono intraprendere, ma che richiede tempo per poter essere impegnati nell’ascolto.
Chi fosse interessato a iniziare questo percorso può scrivere a [email protected]. Chi invece vuole
dare un piccolo aiuto subito può aderire alla raccolta fondi “A Natale regala l’ascolto” lanciata da Telefono
Amico Italia insieme a Rete del Dono, per fare la propria parte e supportare i volontari che scelgono di stare
vicino a chi durante le festività si sente fragile, vulnerabile, sofferente e cerca una voce amica con cui
parlare, con cui condividere le proprie emozioni.