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Welfare: Emilia Romagna, un milione per progetti socio educativi su adolescenti

Obiettivo comune a entrambi i bandi, è offrire un sostegno per accompagnare i ragazzi nel complesso passaggio all’età adulta, migliorandone gli stili di vita, il sistema di relazione con coetanei e familiari, compreso bullismo e cyberbullismo

Bologna – Si va dall’aiuto nello svolgimento dei compiti all’organizzazione di percorsi individualizzati per migliorare il rendimento scolastico, dalle attività sportive o di gioco agli incontri con esperti per utilizzare più consapevolmente i social network: sono solo alcune delle attività educative e sociali, a scuola o nel tempo libero, rivolte ai ragazzi tra gli 11 e i 24 anni residenti in Emilia Romagna, che potranno essere finanziate nell’ambito di due bandi approvati dalla giunta della Regione, sostenuti con 1 milione di euro.

Il primo bando, relativo al progetto “I grandi assenti del welfare“, è destinato ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie ed enti locali della Città Metropolitana di Bologna ed è finanziato per il secondo anno consecutivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna . Il secondo, “Giovani generazioni“, è riservato a tutte le altre province dell’Emilia Romagna e vede come destinatari le associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e parrocchie.

Obiettivo comune a entrambi i bandi, è offrire un sostegno per accompagnare i ragazzi nel complesso passaggio all’età adulta, migliorandone gli stili di vita e il sistema di relazione con coetanei e familiari  attraverso la promozione di forme aggregative, come lo scoutismo, gli oratori e l’ orientamento scolastico.

Si spera così di scongiurare l’abbandono degli studi e prevenire il disagio sociale. Rientrano tra i progetti anche la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo.

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