Pubblicato il: 13/12/2019 18:10
di Paolo Martini
Addio all’attore italoamericano Danny Aiello, caratterista specializzato nel ruolo del gangster o in quello del bravo padre di famiglia, che ha sfiorato l’Oscar, ottenendo una nomination come miglior interprete non protagonista per il film “Fa’ la cosa giusta” di Spike Lee. Aveva 86 anni ed è deceduto ieri in un ospedale del New Jersey, come ha annunciato il suo agente Jennifer De Chiara.
Aiello ha avuto ruoli minori in film iconici nel ‘Il padrino – Parte II’ di Francis Ford Coppola, vestendo i panni del mafioso Tony Rosato nella scena del tentato omicidio a Frankie Pentangeli (interpretato da Michael V. Gazzo) con una corda in un bar; ‘C’era una volta in America’ di Sergio Leone e ‘La rosa purpurea del Cairo’ di Woody Allen, di cui è stato attore feticcio in diversi film.
Daniel Louis ‘Danny’ Aiello Jr. era nato a New York il 20 giugno 1933 in una famiglia povera e composta da sei fratelli. Il padre, Daniel Louis Aiello Sr., era un operaio figlio di immigrati italiani, mentre la madre, Francesca Pietrocova, era una sarta italiana originaria di Napoli.
L’attore è stato sposato dal 1955 con la produttrice Sandy Cohen dalla quale ha avuto quattro figli: lo stuntman Danny Aiello III, l’attore Rick Aiello e poi Jamie e Stacy Aiello (le uniche due che non hanno seguito la carriera del padre).
Aiello iniziò la carriera in teatro a Broadway e sul grande schermo esordì nel 1973 con una piccola parte in ‘Batte il tamburo lentamente’ di John D. Hancock, al fianco di Robert De Niro, a cui seguì ‘Il padrino – Parte II’ (1974). E’ stato dopo la pellicola ‘Il prestanome’ (1976) di Martin Ritt, in cui recitava con Woody Allen, che Danny Aiello è entrato a far parte degli attori feticcio del regista newyorkese, apparendo prima in ‘Io & Annie’, seguito poi da ‘Broadway Danny Rose’, ‘La rosa purpurea del Cairo’ (Monk) e ‘Radio Days’.
Negli anni Ottanta, oltre a Woody Allen, ci sono anche il film diretto dall’attore James Caan intitolato ‘Li troverò a ogni costo’, il capolavoro cinematografico di Sergio Leone ‘C’era una volta in America’ (il capitano di polizia Vincent Aiello) e il ruolo del fidanzato tradito di Cher in ‘Stregata dalla luna’ di Norman Jewison. Vincitore di un Emmy nel 1981, arriva alla nomination ai Golden Globe e all’Oscar come miglior attore non protagonista per il personaggio del pizzaiolo Sal in ‘Fa’ la cosa giusta’ (1989) di Spike Lee, ottenendo la nomination ai premi Oscar 1990 come miglior attore non protagonista.
Per quel che riguarda la sua partecipazione nel cinema italiano, Sergio Leone non è l’unico regista che lo ha diretto. Pasquale Squitieri nel 1989 lo inserisce nel cast di ‘Russicum – I giorni del diavolo’ con F. Murray Abraham, mentre Lasse Hallström, Luc Besson, Robert Altman, Fernando Trueba e Harold Becker ne consolidano la fama.
Aiello ha recitato in una quarantina di pellicole, comprese ‘Harlem Nights’ (1989), ‘Hudson Hawk – Il mago del furto’ (1991), ‘Léon’ (1994), ‘Due giorni senza respiro’ (1996), ‘Dinner Rush’ (2000) e ‘Slevin – Patto criminale’ (2006). Il suo ultimo film è stato nel 2018 ‘Little Italy – Pizza, amore e fantasia’ di Donald Petrie.
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