(Foto Fotogramma)
Pubblicato il: 21/03/2020 11:29
Adriana Volpe ha abbandonato volontariamente il Grande Fratello Vip. Dietro la sua decisione la morte del suocero Ernesto Parli. Nel lasciare la casa la conduttrice non ha detto ai suoi coinquilini quale fosse il motivo né la produzione ha aggiunto altro ai “motivi personali” dietro la scelta.
“Abbiamo lasciato fuori la famiglia, gli amici e un’Italia spensierata. Io ho fatto di tutto per rimanere qua, per credere a questo messaggio…”, ha detto agli altri inquilini, riferendosi alla scritta che campeggia nello striscione ai suoi piedi, con la frase simbolo della battaglia contro il Coronavirus. “Perché andrà tutto bene. Sicuramente andrà tutto bene. Ora devo veramente uscire, ho delle cose da mamma e da moglie veramente importanti che devo risolvere”, ha sottolineato. “Siate forti, com’è il motto? Non mollare mai – ha concluso tra le lacrime e gli abbracci – Io non ho mollato, credetemi. Ho fatto tutto quello che potevo fare”.
Su Instagram ha scritto: “In questo momento è veramente difficile per me trovare parole per esprimere ciò che ho dentro Il cuore. Ma è proprio da lì che parte il mio immenso GRAZIE per tutto il calore, l’affetto la solidarietà che mi state dimostrando. È incredibile e prezioso. Il nostro mondo è in ginocchio, ma dobbiamo essere fermamente convinti che andrà tutto bene. Vi chiedo una preghiera per la mia famiglia”. Molti i messaggi di vicinanza da parte di colleghi.
A Parli, ex presidente del Chiasso, ha reso omaggio anche il club. “Il FC Chiasso piange la scomparsa di Ernesto Parli, presidente della società dal 1976 al 1982. Grazie alla sua intraprendenza, riuscì a portare sul palcoscenico del Riva IV nomi illustri, come ad esempio José Altafini. Nel 1978 i rossoblù, allenati da Otto Luttrop, giunsero in semifinale di Coppa Svizzera, dove vennero immeritatamente sconfitti dal Servette, e furono promossi nell’allora Lega Nazionale A. La stagione successiva il Chiasso si rese protagonista dell’acquisto di Franco Cucinotta, uno degli attaccanti più ricercati della massima categoria elvetica. L’obiettivo era quello di recitare un ruolo di primo piano nel massimo campionato elvetico. Alcuni infortuni tarparono le ali alla squadra di confine che terminò il campionato in ottava posizione. Nel 1982 Parlì lasciò la presidenza nelle mani di Bruno Bernasconi. Ai familiari giungano le più sincere e sentite condoglianze da parte della società FC Chiasso”, si legge sul sito della società elvetica.
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