Ferrara, 15 marzo 2024 – Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, il coreografo e regista Fabrizio Monteverde reinventa il famoso balletto classico su musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto, in scena sabato 23 marzo alle ore 20,30 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, è una favola senza lieto fine, in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega.
Una di quelle «favole d’amore in cui si crede nella giovinezza», avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo nell’atto unico Il canto del cigno (1887), capolavoro a cui il Balletto di Roma s’ispira, di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera.
Il Lago di Monteverde trova nel Canto il suo naturale compimento drammaturgico, in un percorso struggente di illusioni e memoria. Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo di rimandarne il finale. Gli interpreti ripercorreranno la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella straziante speranza di sopravvivere al finale di una replica interminabile. Odette/Odile, cigno e principessa, in bilico tra il bene e il male e condannata a una perenne metamorfosi, simboleggia la dualità umana e cercherà se stessa in un viaggio tormentato e fatto di amore, tradimento, prigionia e liberazione, come metafora di un’arte senza confini.
Il regista Fabrizio Monteverde porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, inevitabile, Lago.
Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto
Musica di Piotr Ilic Tchaikovsky
Liberamente ispirato a Il lago dei cigni e all’atto unico di Anton Cechov Il Canto del Cigno
interpreti Cigno Nero Carola Puddu
Cigno Bianco Roberta De Simone
coreografia e regia Fabrizio Monteverde
costumi Santi Rinciari
light designer Emanuele De Maria
costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume
realizzazione maschere Crea FX effetti speciali
ORARI SPETTACOLO Sabato 23 marzo alle ore 20,30 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara (corso Martiri della Libertà 5).
BIGLIETTI da 9 a 39 euro. La biglietteria in corso Martiri della Libertà 21 è aperta lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato (ore 10-13 e 16-19), giovedì mattina (ore 10-13) e domenica (ore 10-13 e 15-17), e nei giorni di programmazione fino all’inizio dello spettacolo. Per informazioni e vendite: biglietteria@teatrocomunaleferrara.it, 0532.202675. Biglietti acquistabili sia sul sito del Teatro sia su Vivaticket.
PROSSIMI APPUNTAMENTI OPERA/BALLETTO Appuntamento venerdì 5 aprile e domenica 7 aprile con l’Orlando Furioso di Antonio Vivaldi. Venerdì 19 aprile il Collettivo Istantanea presenta Le città invisibili di Italo Calvino, con una scenografia ispirata a Mutonia.