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Alberto Sordi: Montesano, ‘l’insegnamento più grande? La sua serietà professionale’ 

Alberto Sordi: Montesano, 'l'insegnamento più grande? La sua serietà professionale'

di Ilaria Floris

“L’insegnamento più grande di Alberto Sordi? La sua grandissima serietà professionale, la generosità, l’amore per la famiglia. E poi, naturalmente, la sua grande ironia romana“. Così Enrico Montesano descrive all’Adnkronos, nel giorno del centenario dalla nascita, il grande Alberto Sordi. “Il giornalista Giancarlo Governi, che è un ‘sordologo’, mi dice sempre che lui, dovunque si trovasse, faceva in modo di stare a pranzo con le sorelle” rivela Montesano che, a teatro, ha interpretato uno dei più famosi personaggi di Albertone, ‘Il Marchese del Grillo’.

“Abbiamo lavorato sulla sceneggiatura del film per fare la commedia musicale, e da quel momento sulla mia scrivania c’è la foto di Alberto”, dice con affetto l’attore, che ricorda: “C’era un momento a teatro, quando arrivava il famosissimo sonetto del Belli ‘Li sovrani der monno vecchio’, in cui è contenuta la celebre frase ‘io so’ io, e voi nun sete un ca**o’, in cui io dicevo solo la prima parte, e tutto il pubblico, in coro, si sfogava ricordando Alberto e urlava la seconda parte”.

Per finire, Montesano rivela un particolare che dice di aver scoperto proprio in questi giorni: “Ho scoperto di essere nato nella stessa strada dove è nato Alberto Sordi, via Vettor Fausto alla Garbatella -dice l’attore romano- Papà Pietro Sordi aveva casa al blocco appresso al nostro. Siamo nati nella stessa strada, incredibile. Un modo per sentirlo ancora più vicino”.

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