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All’Ariston al via le prove tra glam, emozione e qualche stecca  

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Di Ilaria Floris

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Emozione, glamour e anche qualche stecca, dettata dall’emozione o da qualche problema tecnico poi prontamente risolto. Pomeriggio di prove all’Ariston per i 24 artisti che da domani si esibiranno sul palco della 69ma edizione del festival di Sanremo. Tra i più giovani, voce in piena forma e perfetta ‘presenza’ sul pezzo per Mahmood, che con la sua ‘Soldi’ fa battere le mani a tempo persino all’orchestra. Qualche problema di intonazione invece per Irama, che a dispetto del pezzo ‘che spacca’ sulla violenza contro le donne, e pur coadiuvato dal coro gospel Sherrita Duran, nella prima prova ha stonato vistosamente, per poi riprendersi -una volta risolti i problemi tecnici- nella seconda.








Voce senza sbavature e look ‘acqua e sapone’ per Anna Tatangelo, che senza tanto trucco dimostra finalmente la sua età e ‘arriva’ molto di più, mentre sull’outfit esagerato punta Ghemon, che si presenta con un trench lungo e total white screziato. Intensa la prova di Arisa, che con ‘Mi sento bene’ riesce vocalmente a dimostrare tutte le sue qualità, mentre c’è da lavorare ancora un po’ sull’intesa da palco di Patty Pravo e Briga, apparsi ancora un po’ troppo distanti, sia musicalmente che scenicamente (complice anche la grande differenza di altezza, Briga è davvero altissimo).

Perfettamente calati nel pezzo Nino D’Angelo e Livio Cori, bello l’impatto scenico della performance degli Zen Circus, d’effetto anche il brano di Simone Cristicchi, che, sedendosi sulle scale nel finale, rivela una delle sorprese più belle della scenografia, ovvero i sedili delle prime file della platea che si aprono. Bella energia anche in prova per Nek ed Enrico Nigiotti, un po’ sottotono rispetto alle sue possibilità Francesco Renga ma si sa, l’emozione può giocare qualche scherzo. La partita si gioca sul palco in diretta, a partire da domani, e lì sarà tutta un’altra storia.

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