(Foto Fotogramma/Ipa)
Pubblicato il: 29/04/2020 13:45
Attrice feticcio nonché musa di Quentin Tarantino che l’ha lanciata con il ruolo di Mia Wallace in ‘Pulp Fiction, Uma Thurman compie oggi 50 anni. Ma la diva, nata a Boston il 29 aprile del 1970, aveva già indossato i panni della giovane educanda Cécile de Volanges nelle ‘Relazioni pericolose‘ di Stephen Friars, il film del 1988 tratto dal romanzo di Choderlos de Laclos, accanto a John Malkovich, Glenn Close, Michelle Pfeiffer e un giovanissimo Keanu Reeves, dopo avere ottenuto il successo, sempre nello stesso anno, con ‘La grande scommessa‘.
La consacrazione, però, per Uma Thurman che lascia la scuola a 15 anni per diventare in breve tempo una delle attrici più iconiche del cinema moderno, arriverà interpretando Venere ne ‘Le avventure del Barone di Munchausen‘ di Terry Gilliam, sempre nel 1988. Il caso vuole che il nome dell’attrice americana sia proprio l’omaggio ad una dea, la divinità indù della bellezza e della luce: non a caso il padre, Robert Thurman, era professore universitario di religioni orientali ed è stato il primo occidentale ad essere ordinato monaco tibetano buddista.
Nonostante una carriera già brillante, sarà Quentin Tarantino a consegnarla alla storia del cinema affidandole nel 1994 la parte di Mia Wallace in ‘Pulp Fiction‘, interpretazione che le è valsa la nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista, contribuendo a rendere la pellicola un cult e dando vita ad uno dei personaggi femminili simbolo degli anni ’90. Uma Thurman sarà nel cast di altri film con attori e registi importanti, quali Sean Penn e Woody Allen in ‘Accordi e Disaccordi‘ del 1999 o insieme a Ralph Fiennes e Sean Connery in ‘The Avengers – Agenti Speciali’, ma sarà sempre Tarantino a riportarla al successo internazionale nel 2003 grazie alla parte dell’assassina Beatrix Kiddo in ‘Kill Bill’.
Durante le riprese del film, Uma sarà coinvolta in un grave incidente d’auto, a causa dell’insistenza del regista che la voleva assolutamente in una scena al posto della controfigura (“Una delle scelte che rimpiango di più nella mia vita”, ha detto Tarantino), ma la loro amicizia sopravviverà anche a questo. La collaborazione tra i due proseguirà quindi con ‘Kill Bill: volume 2’, uscito un anno più tardi, e potrebbe continuare anche nell’ultimo capitolo della saga, al quale Tarantino ha accennato più volte negli ultimi anni. Per adesso, l’unica Thurman ad apparire nell’ultimo film del regista, ‘C’era una volta ad… Hollywood’, non è stata Uma, ma la figlia ventunenne Maya. Una dimostrazione d’amore puramente professionale, in quanto, nonostante le speculazioni, i diretti interessati hanno sempre smentito una possibile relazione.
Prossimamente, la vedremo sul grande schermo in ‘La guerra col nonno’ di Tim Hill insieme a Robert de Niro, con il quale aveva già lavorato nel ruolo della ragazza contesa da quest’ultimo e Bill Murray in ‘Lo sbirro, il boss e la bionda’. Tornerà anche in TV con ‘Chambers’, una serie horror prodotta da Netflix: in precedenza, nel 2002, aveva vinto il Golden Globe alla miglior attrice protagonista in una mini-serie o film per la televisione grazie a ‘Gli occhi della vita’ diretto da Mira Nair.
Per quanto riguarda la vita sentimentale, questa è stata movimentata quanto quella professionale: è stata sposata con Gary Oldman per soli 24 mesi, e poi con Ethan Hawke, con cui ha avuto la figlia Maya e il diciottenne Levon, prima di scoprire di essere stata tradita ripetutamente con la loro baby sitter. Nel 2012 ha inizio la relazione con il finanziere francese Arpad Busson, dal quale nasce la terzogenita Rosalind Arusha Arkadina Altalune Florence. Una sequenza di nomi suggeriti, in un certo senso, dalla sorella Maya: “Visto che probabilmente non avrò altri figli, (Maya) ha detto che avrei dovuto dare alla neonata tutti i nomi che mi piacevano”, ha spiegato Uma Thurman.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.