Un viaggio indietro nel tempo lungo 60 anni, per riscoprire la musica, le trasmissioni televisive, gli oggetti, le mode e i fatti di cronaca che più hanno interessato il nostro passato. Sabato 27 aprile alle 21.25 su Rai 1, va in onda il quarto appuntamento con “I Migliori Anni”, il varietà condotto da Carlo Conti, tutto nel segno dei ricordi e delle emozioni, per far rivivere al pubblico le magiche atmosfere del passato, che meritano di essere vissute anche dalle generazioni più giovani. I cantanti ospiti nel programma daranno vita a un suggestivo viaggio a ritroso nella storia della musica, eseguendo i brani più celebri dei decenni passati. Sul palco anche grandissimi nomi del panorama internazionale, come il cantautore americano Christopher Cross, più volte vincitore di Grammy Awards, lo scozzese Midge Ure, cantante prima dei Visage e poi degli Ultravox, l’inglese Eric Burdon, leader degli Animals e dal 1994 nella ‘Rock and Roll Hall of Fame’ e Lee John, voce e front-man degli Imagination, gruppo dance autore di successi come ‘Just an illusion’, ‘Body Talk’ e ‘Music and lights’.
A rappresentare la scena italiana invece, icone della musica come il cantautore Michele Zarrillo, Marcella Bella, Gigliola Cinquetti e Rosanna Fratello con i loro intramontabili successi, gli Zero Assoluto, il gruppo beat Giuliano e i Notturni.
Se la musica è fondamentale, le ‘parole’ non lo sono di meno: questa volta tocca all’attore e regista Vincenzo Salemme raccontare le sua personale hit parade di personaggi, canzoni e oggetti che hanno segnato il suo cammino umano e artistico. Le parole sono anche protagoniste dei momenti divertenti affidati a Maurizio Battista: il comico con uno sguardo molto personale, farà sorridere parlando delle vecchie abitudini impresse nella memoria, ma ormai superate. Gli oggetti de ‘I Migliori Anni’ sono anche i protagonisti di una divertente parentesi in compagnia di Giorgio Mastrota che, con la sua grande forza di persuasione, li descriverà in un modo inusuale e ironico, riportando il pubblico ai tempi d’oro delle televendite.
Un ‘chorus’ di 30 tra ballerini e ballerine, con abbigliamenti d’epoca, animerà con le sue coreografie le hit dei vari decenni. Uno spazio dedicato anche alla ‘Future Box’, la ‘capsula del tempo’ nella quale sono inseriti i personaggi, gli oggetti e i dischi (33 o 45 giri) che hanno segnato 60 anni della nostra storia e non dovranno assolutamente mancare alle future generazioni.
Il pubblico dei più giovani è attivamente presente in studio: in tutte le puntate un gruppo di 60 tra ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 24 anni, con il loro inseparabile telefonino, mandano al programma messaggi ‘in diretta’, con commenti e impressioni: i messaggi più interessanti possono diventare motivo di incontro e/o di discussione con il conduttore e i suoi ospiti sul palcoscenico.