Il vicecommissario di Salvo Montalbano ha vinto il talent show per vip di Milly Carlucci battendo sia Gessica Notaro che Giovanni Ciacci, i più “gettonati” per la medaglia d’oro. Emozionatissimo, ancora stenta a crederci
Nonostante ormai sia passato qualche giorno dalla finale di “Ballando con le Stelle”, il programma di Milly Carlucci che quest’anno in particolare ha fatto registrare un boom di ascolti, Cesare Bocci, il vincitore che ha prevalso sulla più “gettonata”, da parte di bookmaker, Gessica Notaro, ancora non ci crede. Non è mai stato un ballerino, la danza non era nemmeno nelle sue corde e aveva partecipato più per fare qualcosa di diverso, rispetto al suo ruolo ne “Il Commissario Montalbano” e fare divertire la sua famiglia che altro.
“Certo che la vita è strana”, ha dichiarato lui con l’espressione di chi ancora è su una nuvoletta, “se ci fosse stato un campionato di quelli che guardano gli altri ballare battendo il piede a terra, peraltro fuori tempo, avrei vinto io. Maci che un giorno mi sarei aggiudicato una coppa dopo una gara di ballo, questo non era lontanamente, per me, né possibile né immaginabile”.
Certo, dalla sua ha avuto una famiglia che lo ha supportato e un’insegnante come Alessandra Tripoli. “Come avrei fatto senza di lei? E’ un soldato, è una mestra della disciplina, è una donna che prima ancora del ballo è giù vincitrice nella forza di volotà e nell’impegno. E poi è una stakanovista. Ha i piedi distrutti con il sangue a vista? Non fa niente, se si deve ballare si balla lo stesso. Io invece all’inizio pensavo che a ogni dolore ci si poteva fermare e aspettare che passasse. La vera vittoria che ho ottenuto partecipando al programma è quella di aver imparato che i limiti vanno superati, che ce la possiamo fare. Non muore nessuno. Ricorderò queste settimane come un regalo della vita. Inaspettato, lo giuro”.
Fondamentale è stata la sua famiglia, sempre pronta a dargli la carica.
“Accidenti, anche quella che emozione è stata! Mi riferisco a quando mi sono trovato davanti mia moglie Daiela sulla pista da ballo. Io pensavo che mi avrebbero fatto una sorpresa legata al mio lavoro, magari al telefilm di Montalbano. Invece davanti a me c’era lei, bellissima, più divertita dall’idea di farmi prendere un colpo che emozionata. Sono stati attimi per cui ringrazio il cielo che ci fosse la diretta, perché così me li potrò rivedere più e più volte e tornare, con il mio stato d’animo, a quella gioia”.
Tolte le scarpette da ballo, Cesare Bocci è già tornato a indossare la divisa di Mimì Augello, visto che, dati gli ascolti, degni di un Festival di Sanremo, Il Commissario Montalbano ha già ripreso a investigare su crimini e delitti. E chissà che per il Vicecommissario Augello non ci sia una indagine che ha a che fare con una balera dove si balla latino-americano.