Giorgio Locatelli
Pubblicato il: 17/01/2019 10:29
Lombardo, classe 1963, con i suoi due ristoranti (la ‘Locanda Locatelli’ di Londra -una stella Michelin- e la ‘Ronda Locatelli’ di Dubai) è tra i più noti ambasciatori della cucina italiana nel mondo. Giorgio Locatelli debutta stasera come giudice dell’ottava edizione di Masterchef, il cooking show targato Sky, che torna stasera su SkyUno. Locatelli prende il posto di Antonia Klugmann al fianco dei confermatissimi Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.
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Nato a Corgeno di Vergiate nel 1963, sulla sponda varesina del Lago Maggiore, la passione per la cucina si rivela già in tenera età. Locatelli muove i primi passi nella cucina del ristorante degli zii, un tipico ristorante di provincia, a 50 chilometri dal Lago Maggiore, che lavora soprattutto nei weekend. Qui impara l’amore per gli ingredienti, per la tradizione italiana e per il cibo: grazie allo chef ‘Michelaccio’ e alla lettura del libro ‘Repertoire de la Cuisine’ di Auguste Escoffier, il giovane Giorgio inizia a sognare di cucinare al Savoy Hotel di Londra, dove lo stesso Escoffier aveva lavorato durante la stesura del libro. Un sogno che presto si avvera, con l’arrivo nella capitale britannica.
Nel 1986 Locatelli è al Savoy Hotel di Anton Edelmann, poi vola a Parigi, dove lavora per 3 anni al Laurent e al Tour D’Argent. Infine, il ritorno a Londra al ristorante Zafferano. È il 2002 però l’anno della realizzazione di un sogno professionale: Locatelli apre insieme a sua moglie Plaxy Locanda Locatelli un luogo intimo che vuole rappresentare la cucina italiana nel Regno Unito: solo un anno dopo ‘Locanda Locatelli’ ottiene una Stella Michelin, che mantiene ancora oggi. In seguito sbarca a Dubai con la ‘Ronda Locatelli’.
Intervistato dall’Adnkronos, Locatelli ha raccontato perché ha accettato il ruolo di giudice: “Quando l’anno scorso sono stato ospite del programma e ho potuto constatare il livello della produzione mi sono convinto che mi sarebbe piaciuto. E così è stato”. Il livello dei concorrenti, avverte Locatelli, è “molto alto”: “Sarà una sfida affascinante e dall’esito per niente scontato”.
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