Pubblicato il: 24/10/2019 10:07
Occhi puntati su Lous and the Yakuza nelle chart europee. 23 anni, elegante e determinata, sensibile e forte, propone una musica dove si percepisce l’influenza di una storia difficile. Belga ma originaria del Congo, cresciuta tra Ruanda e Europa, è la stella nascente della musica internazionale.
Ha debuttato nelle radio italiane con il singolo “Dilemme”, che è attualmente al #6 della Viral 50 Italia di Spotify e nella Top 50 della classifica Shazam Italia, a dimostrazione di come il suo sound unico in lingua francese catturi chiunque lo ascolti. Il testo di “Dilemme” riflette la profondità dell’universo della cantautrice: emozioni pure racchiuse in un’anima, forte ma allo stesso tempo delicata, che traspare dalle sue parole e dalla sua voce.
Lous è una donna, un’artista, una combattente. Lous ha colmato di forza e determinazione il suo corpo e il suo cuore, entrambi feriti da una serie di esperienze dolorose che l’hanno segnata nel profondo. A 19 anni ha dovuto imparare a vivere senza l’appoggio della sua famiglia. Si è iscritta alla facoltà di filosofia, ha studiato solfeggio, la scrittura dei testi, ha iniziato a incidere i suoi brani ma si è anche trovata a scoprire la generosità della strada.
In tre anni ha realizzato 7 EP e 52 pezzi e ha cantato su centinaia di palchi in Belgio. Il celebre produttore El Guincho, tra i più richiesti del momento (Rosalía), lo ha capito al primo ascolto: la carismatica cantautrice è molto di più di un’artista da “una sola traccia”, le sue storie e la sua voce possono rivolgersi a un’intera generazione.
Il suo stile musicale è unico: elegante e influenzato dalla strada, ovviamente. L’album di debutto di Lous, “Gore”, registrato tra Barcellona, Bruxelles e Parigi, è un mix di trap e ballad francesi, uno specchio sincero della giovane vita tormentata della cantautrice. El Guincho ha collaborato con lei alla produzione del disco, e l’ha anche aiutata a dare forma ai suoi incredibili testi e alle innumerevoli canzoni che scrive quotidianamente. Con questo progetto Lous vuole trasmettere forza e speranza nel percorso verso la resilienza: “Life is a bitch, but is worth living”.
Adnkronos.