Pubblicato il: 20/12/2019 17:20
“Nelle ultime settimane ci sono state perdite che mi hanno fatto stare particolarmente male: si tratta di due diverse persone mai conosciute personalmente ma “soltanto” tramite Instagram e whatsapp”. Si apre così una lunga riflessione che Chiara Ferragni affida al suo profilo Instagram.
“La prima, Irene, aveva chiesto a Make a Wish di venire nel mio negozio e la mia prima reazione ed idea era di farle una sorpresa e farmi trovare li, ma il peggiorare repentino delle sue condizione ha cambiato i piani. L’ho video-chiamata insieme a Fede “facendomi promettere” che si sarebbe rimessa perche’ ci tenevo davvero a conoscerla, e promettendole che due giorni dopo sarei andata io a quel punto a trovarla. Ma le cose sono andate diversamente, nel modo piu tragico possibile”, scrive.
“La seconda persona si chiamava Ricky, e ogni tanto mi scriveva in dm proprio qui su Instagram. Affrontava la sua malattia con positivita’ e leggerezza, e leggere i suoi post faceva bene al cuore. Io, eterna positiva, sono sempre stata ammaliata ed attratta da persone piu positive di me, che riescono a vedere il sereno anche nella tempesta piu buia. Tutti noi abbiamo bisogna di vedere forza attorno a noi, per credere ogni giorno nell’umanita’ e nel bello del mondo”, aggiunge.
“La perdita di queste due persone mi ha rattristata e mi ha fatto porre mille domande: perché ci focalizziamo su cosi tante cazzate nel nostro quotidiano? Cosa è la felicità? Perché pensiamo sempre alla relatività della nostra esistenza e mai alla totalità di quello che siamo? Se tutto dovesse smettere di esistere domani cosa ci mancherebbe davvero? A me mancherebbe l’amore piu di ogni altra cosa. Baciare ed abbracciare le persone che amo, sentire il loro profumo e la loro risata. E poi i momenti piu semplici, quelli che “life is made of small moments like these”: la colazione, il divano, la buona notte che ripeto a Leo esattamente come la sussurava a me mia mamma ‘sogni d’oro, d’argento, di platino ed anche meravigliosi'”, prosegue.
“Da quando sono mamma vivo la vita e penso alla morte in modo completamente diverso, e ho paure che prima neanche mi sfioravano i pensieri. E’come se dare vita ad un’altra creatura mi avesse dato una visione dell’esistenza completamente diversa ed allo stesso tempo mi avesse mostrato quanto tutto sia estremamente fragile. Tutto questo mi terrorizza, ma penso che questo voglia dire essere madre. Tutto questo per dirvi cosa? Non lo so, questi sono pensieri sparsi di un giovedì prima di Natale nel quale i miei momenti di felicità sono quasi un peso personale nei confronti di chi invece ha avuto una vita distrutta”, scrive ancora.
“È come -conclude. se dare vita ad un’altra creatura mi avesse dato una visione dell’esistenza completamente diversa e mi avesse mostrato quanto tutto sia estremamente fragile… Voglio fare di più, voglio trovare altri modi per aiutare concretamente gli altri, voglio essere il cambiamento che vorrei vedere nel mio quotidiano. E lo farò”.
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