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Coronavirus: Mvula Sungani, ‘al tavolo con Governo per studiare insieme settore danza’ 

Mvula Sungani, 'al tavolo con Governo per studiare insieme settore danza'

 “La danza sta vivendo giornate di drammatica incertezza. Il ministro Franceschini alcuni giorni fa ha annunciato delle misure economiche rivolte agli artisti che, letti i parametri, sono un aiuto per chi svolge attività di produzione professionale, lasciando fuori tutto il mondo della formazione, delle giovani compagnie e dei performers, esattamente come è successo per la misura dei 600 euro una tantum voluta dal ministro Spatafora, che vista la portata della crisi non è stata sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Ci rivolgiamo al ministro della cultura Dario Franceschini  affinché si possano studiare, insieme, misure  rivolte al mondo delle scuole di danza e delle piccole compagnie”. E’ l’appello lanciato, in occasione della Giornata Mondiale della Danza, da Mvula Sungani, direttore artistico dell’Accademia Nazionale delle Danze e dello Spettacolo Asi- Associazione Sportive e Sociali italiana, l’ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. 

Mvula Sungani, in particolare, propone di  attivare  contributi a fondo perduto a copertura delle spese dimostrabili relative, per esempio,  ad affitti ed utenze, di allineare i compensi sportivi, che ora sono una tantum, con le indennità utilizzate per le partite iva, garantendo quindi il contributo di 600 euro prima e poi di 800 a tutti gli operatori e per tutto il periodo del lockdown. Ed infine finanziare  i centri attrezzati per attivare l’erogazione di percorsi di formazione online gratuita, finalizzati a dare un servizio rivolto ai giovani, che da troppo tempo non possono praticare la loro disciplina  e che quindi rischiano di perdere quanto appreso in anni di studio, di sacrifici fisici, mentali ed economici.

Ed ha poi ricordato ancora Mvula Sungani: “Fitness, Nuoto, Atletica, attività di squadra e individuali. Un comparto in crisi quello dello sport. Non fa eccezione la Danza, arte tra sport e cultura, movimento ed espressione, spettacolo e proiezione del pensiero nei movimenti del corpo in una sintesi tra natura e creatività. Il sesto senso dell’uomo, la lettura muta della musica, la traduzione fisica di uno spartito, un linguaggio che travalica la parola. E ‘un’arte che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del made in Italy, esportata e omaggiata in tutti i continenti. E, come tante altre discipline, anche un presidio per la salute. La danza, arte antica e nobile ma allo stesso tempo molto fragile,  rischia di non riuscire a sopravvivere alla pandemia che ha colpito il mondo da più di 50 giorni – ha proseguito –  Trentamila sono le scuola in Italia. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Una rete che racconta l’arte e che svolge, quotidianamente, un servizio socio-culturale fondamentale per la collettività, educando e orientando i giovani, promuovendo la nascita e la crescita di nuovo pubblico per lo spettacolo dal vivo”.

“Stiamo parlando di scuole che, già in tempi “normali” non vivono che grazie al sacrificio e all’abnegazione degli insegnanti – ha ricordato il maestro originario del Malawi- Ma ora tutto si è complicato e senza un intervento deciso dello Stato non saranno in molte a rimanere aperte con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro in un settore storico che muove l’interesse di 4 milioni di persone. Mancati incassi, affitti, utenze, sono alcune delle spese che stanno sostenendo gli operatori del mondo di Tersicore, anche se chiusi, esattamente come accade per il mondo delle partite Iva, che ad oggi, a differenza degli altri settori dell’economia, non hanno nessuna notizia sui tempi di riapertura, anche perché, rivolgendosi soprattutto ai giovani, sono legati inevitabilmente al calendario scolastico e alle regole del mondo della scuola istituzionale. Per i teatri si parla addirittura di dicembre!”

“Da un anno mi occupo dell’Accademia Nazionale delle danze e dello Spettacolo ASI. – ha ricordato Sungani- Ci sono iscritti 1515 tra centri e piccole compagnie di danza e 1056 insegnanti iscritti all’Albo. Mi confronto quotidianamente con gli operatori e con il Comitato Tecnico Scientifico Accademico composto da artisti di fama internazionale. Tutti insieme cerchiamo di offrire supporto e mutualità alle realtà iscritte e non, in quanto in un momento così drammatico vanno superati gli steccati e va messo ciò che si ha a disposizione di tutti, per il bene comune. L’Accademia sta sostenendo danzatori, insegnanti performer e coreografi offrendo gratuitamente lezioni quotidiane online di danza classica, sbarra a terra, contemporaneo, potenziamento e floowork. Inoltre offre consulenze e supporto tecnico a chi si trova in difficoltà e grazie all’impegno di Asi ed estende ai propri iscritti la copertura assicurativa per le attività motorie in casa” .

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