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Coronavirus, Nino D’Angelo: “Questo è il momento di stare uniti” 

SPETTACOLO

(Fotogramma)

“Penso che, in questo momento, dovremmo stare tutti quanti uniti. E’ inutile fare polemiche, la prima cosa da fare è quella di salvare le vite di tutti e anche le nostre. Quelli che le salvano, gli infermieri e i medici, stanno morendo. Operatori sanitari che stanno facendo qualcosa di grandioso e muoiono per gli altri”. E’ l’appello che arriva dal cantautore napoletano Nino D’Angelo che all’Adnkronos commenta le parole di Beppe Fiorello, che dai microfoni di Radio Capital ha chiesto agli artisti di “abbassare i toni” e di mostrare “la paura”.

“Le Istituzioni ci avevano chiesto, all’inizio, di creare allegria, di intrattenere e distrarre la gente che è chiusa in casa. Pertanto tutti hanno cercato di dare una mano mettendosi a disposizione con le dirette su Facebook e su Instagram. La gente da sola non ce la fa a resistere” dice Nino D’Angelo che però aggiunge: “Ovviamente c’è anche l’altro lato della medaglia perché ci sono persone che muoiono. La cosa importante – sottolinea – è pensare al sacrificio di tanti medici in prima linea. La vera lotta, ora che non c’è ancora una cura contro il coronavirus, è quella di contenere il contagio. E’ questa la nostra sfida”.

“Meno persone si contagiano più c’è la speranza di vita”, rimarca D’Angelo che aggiunge: “Bisogna fidarsi delle Istituzioni e di quello che ci dicono. Per coloro che ci stanno curando, la cosa importante è che noi restiamo a casa. Le persone che non vogliono capire ci sono dappertutto, ci sono a Napoli e ovunque”. Secondo il cantautore “c’è paura ed è inutile nasconderlo, perché si sente che muore tanta gente. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno nuovo; viviamo alla giornata aspettando i dati, è un po’ come una guerra”, conclude.

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