(Fotogramma/Ipa)
Pubblicato il: 25/08/2019 10:35
di Antonella Nesi
Sei registi premi Oscar, da Costa-Gavras a Roman Polanski, da Tim Robbins a Gabriele Salvatores, da Steven Soderbergh a Paolo Sorrentino, però anche 11 registi che partecipano per la prima volta in Concorso per il Leone d’oro: Haifaa Al Mansour, Noah Baumbach, Tiago Guedes, Ciro Guerra, Lou Ye, Pietro Marcello, Franco Maresco, Václav Marhoul, Shannon Murphy, Todd Phillips e lo stesso Soderbergh. Ma soprattutto una parata di star che illumineranno il red carpet fino all’ultimo giorno del festival. La 76ma Mostra del Cinema di Venezia si presenta ai blocchi di partenza con la conferma di un numero record presenze stellari al Lido di Venezia, a partire da un nutrito numero di attori e registi hollywoodiani, che ormai, grazie al successo avuto negli ultimi anni agli Oscar dai film presentati a Venezia, vedono il passaggio in laguna come un viatico benaugurante.
Il giorno del ‘taglio del nastro’, mercoledi 28 agosto, oltre alla madrina Alessandra Mastronardi, al direttore della mostra Alberto Barbera e al presidente della Biennale Paolo Baratta, saranno presenti alla cerimonia di inagurazione tutti i componenti delle giurie e i protagonisti del film di apertura (in concorso) ‘La Vérité’ di Kore-Eda-Hirokazu, ovvero Catherine Deneuve, Juliette Binoche e Ethan Hawke. Nel film del regista giapponese, le due icone del cinema francese sono una madre, attrice molto famosa, e sua figlia, che si incontrano dopo diverso tempo e affrontano una resa dei conti.
Giovedì 29, sarà insieme il giorno del Leone d’oro alla carriera a Pedro Almodovar e quello di tre importanti film in concorso, ricchi di star. Per ‘Marriage Story’ di Noah Baumbach arriverà infatti la protagonista Scarlett Johansson, al centro del divorzio raccontato nel film. Mentre ad accompagnare l’atteso ‘Ad Astra‘ di James Gray saranno Brad Pitt (nei panni dell’astronauta Roy McBride, che parte per una missione ai margini del sistema solare per ritrovare il padre disperso e per svelare un mistero che può minacciare il futuro dell’umanità), Liv Tyler e Donald Sutherland.
Non passerà inosservato però neanche ‘The Perfect Candidate’ di Haifaa Al-Mansour, la prima regista donna dell’Arabia Saudita, che proprio nel 2012 portò a Venezia nella sezione Orizzonti ‘Wadjda’, il suo primo lungometraggio ed il primo film a essere girato in Arabia Saudita. In questo nuovo film, infatti, al regista racconta di Maryam, una donna saudita che, pronta per una vacanza a Dubai, viene respinta ai controlli dell’aeroporto di Riad perché il permesso rilasciato dal padre, suo tutore maschile come vuole la legge saudita, non è stato rinnovato. La ragazza deciderà di dedicarsi alal politica per combattere norme sociali che ritiene ingiuste, come la segregazione di genere, andando contro le credenze della sua famiglia.
Sempre il 29 agosto, alla Mostra approderanno anche due star di casa nostra come Toni Servillo e Valeria Golino, che, insieme a Carlo Buccirosso, sono i protagonisti di ‘5 è il numero perfetto’ del regista e fumettista Igort, unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori.
Venerdì 30, l’inizio del primo weekend della mostra coinciderà con la presentazione del primo dei tre film italiani in concorso, ‘Il Sindaco del Rione Sanità’ di Mario Martone, dove il regista napoletano si cimenta in una trasposizione dell’omonima commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo. Sempre in concorso, nello stesso giorno, arriverà il ‘J’Accuse’ di Roman Polanski, accompagnato dai protagonisti Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner e Grégory Gadebois. Sul red carpet nela stessa serata, ma fuori concorso, sfilerà anche la bella Kristen Stewart, protagonista con Jack O’Connell, Anthony Mackie e Vince Vaughn di ‘Seberg’, il film di Benedict Adrews che racconta del giovane e ambizioso agente dell’FBI (O’Connell) incaricato di indagare sull’iconica attrice Jean Seberg (Stewart) coinvolta nel tumultuoso movimento per i diritti civili alla fine degli anni ’60 a Los Angeles.
Il 31 agosto, il sabato del Lido vedrà arrivare Joaquin Phoenix. L’attore Usa è infatti protagonista in concorso dell’atteso ‘Joker’ di Todd Phillips, il film spin-off della saga del ‘Batman’ della Dc Comics, dove interpreta Arthur Fleck, un comico fallito ed emarginato dalla società, un reietto di Gotham City che troverà un suo personalissimo e folle riscatto indossando un costume da clown e gettando la città nel caos. Sempre in concorso torna a Venezia il regista pluricandidato all’Oscar Pablo Larrain, con ‘Ema‘, dove la protagonista del titolo, interpretata da Mariana Di Girolamo, è sposata con un coreografo di una compagnia di danza (Gael García Bernal) e cerca di superare le conseguenze di un’adozione finita male attraverso varie relazioni amorose mentre mette a punto un piano segreto per recuperare ciò che ha perduto.
Nella stessa giornata arriveranno anche quattro importanti titoli fuori concorso. In occasione della cerimonia di consegna del Premio Jeager Le-Coultre a Costa-Gavras verrà infatti mostrato ‘Adults in the room‘, il film che il regista greco ha realizzato basandosi sull’omonimo libro dell’ex ministro delle Finanze greco Yannis Varoufakis. Una tragedia greca ambientata nella stanze dell’Eurogruppo, che impone alla Grecia l’austerità, e interpretata da Christos Loulis, Valeria Golino, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur, Daan Schuurmans e Josiane Pinson.
Sempre fuori concorso sfilerà l’interessante documentario ‘Citizen K’ dell’americano Alex Gibney, che ambisce a raccontare dall’interno come funzioni il potere nella Russia di Vladimir Putin. Mentre nella Sala Giardino verrà presentato alle 21 il nuovo film di Francesca Archibugi, ‘Vivere’, con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini e Marcello Fonte, protagonisti di una storia familiare complicata nella Roma dei giorni nostri.
Nella notte del Lido il glamour è assicurato con il ritorno in coppia sulla passerella veneziana di Monica Bellucci e Vincent Cassel a sei anni dalla loro separazione, per accompagnare la proiezione a mezzanotte di ‘Irreversible – Inversion Integrale’, rivisitazione ‘cronologica’ del film del 2002 ad opera dello stesso regista Gaspar Noé.
Stellare anche il red carpet domenicale della Mostra con due superstar femminili del cinema mondiale: Meryl Streep e Penelope Cruz, entrambe in concorso. La Streep è protagonista, insieme a Gary Oldman, Antonio Banderas e Matthias Schoenaerts, di ‘The Laundromat’ di Steven Soderbergh, che, basato sul libro di Jake Bernstein ‘Secrecy World: Inside the Panama Papers Investigation of Illicit Money Networks and the Global Elite’ racconta il sistema con cui fiumi di denaro ‘sporco’ vengono lavati e riimmessi sul mercato globale. Penelope Cruz è invece protagonista con Gael García Bernal di ‘Wasp Network’, il film del regista francese Olivier Assayas che racconta la storia dell’omonimo gruppo di spie che negli anni ’90 ebbe il compito di infiltrare e boicottare i gruppi anticastristi in Florida che tentavano con ogni mezzo di rovesciare il regime di Fidel.
Nella domenica del Lido ci saranno anche Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara e Ludivine Sagnier, protagonisti di ‘The New Pope’, la serie di Paolo Sorrentino sequel di ‘The Young Pope’. E ancora arriverà al Lido anche Spike Lee che presenterà ‘American Skin’ di Nate Parker, che affronta il tema della violenza della polizia e del razzismo negli Usa di oggi, raccontando le azioni disperate di un veterano di guerra di colore che cerca giustizia per suo figlio.
Lunedì 2 settembre sarà la volta del secondo film italiano in concorso, ‘Martin Eden’ di Pietro Marcello, che trasloca a Napoli in un Novecento indefinito l’omonimo romanzo di Jack London e fa interpretare il marinaio con velleità intellettuali protagonista della storia a Luca Marinelli. Ma il lunedì della Mostra sarà anche il giorno del Leone d’Oro alla carriera a Julie Andrews, l’attrice americana premio Oscar indimenticabile protagonista di pellicole che hanno fatto la storia del cinema, da ‘Mary Poppins’ a ‘Tutti insieme appassionatamente’. Dopo la premiazione verrà proiettato ‘Victor Victoria’, il film in cui Blake Edwards la diresse nel 1982.
Nella stessa giornata arriveranno al Lido anche Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese e Rossy de Palma, protagonisti di ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’, il film di Stefano Cipani, che viene presentato come evento speciale alla Giornate degli Autori.
Martedì 3 settembre, saranno tre i film in concorso: ‘Om det oändliga (About endlessness)’, il nuovo film del regista svedese Roy Andersson che è un’ode all’esistenza umana, alle sue gioie e alle sue debolezze; ‘Guest of honour’ di Atom Egoyan, con la storia di una giovane insegnante falsamente accusata di aver approfittato della sua posizione per abusare del suo studente diciassettenne; ‘The Painted Bird’ di Vaclav Marhoul, su un bambino ebreo in fuga in un’Europa dell’Est devastata dalla Seconda Guerra Mondiale. Mentre fuori concorso arriverà Tim Robbins con il documentario ’45 seconds of laughter’, sulla realizzazione da parte di alcuni ergastolani di un carcere americano di un’opera teatrale.
Mercoledì 4 settembre ad accendere i riflettori sul Lido sarà sopratutto la presenza di Chiara Ferragni, protagonista nella sezione Sconfini con il documetario su di lei realizzato da Elisa Amoruso, ‘Chiara Ferragni – Unposted’, che promette di svelare tutto quello che della donna e dell’imprenditrice non è stato mostrato sui social.
Giovedì 5 settembre, in concorso sfileranno ‘Gloria Mundi’ di Robert Guédiguian e ‘A Herdade’ di Tiago Guedes. Mentre l’Italia sarà protagonista fuori concorso con ‘Zerozerozero’, la nuova serie di Stefano Sollima, tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano sul traffico mondiale della cocaina, e nella sezione orizzonti con ‘Nevia’, opera prima di Nunzia De Stefano, ex moglie di Matteo Garrone.
Per l’ultimo giorno del concorso veneziano, venerdì 6 settembre, arriverà il terzo film italiano in corsa per il Leone d’Oro, ‘La mafia non è più quella di una volta’ di Franco Maresco, e giungeranno al Lido Johnny Depp e Mark Rylance, protagonisti di ‘Waiting for the Barbarians’ del regista colombiano Ciro Guerra, dove Depp è un colonnello che usa modi troppo violenti per controllare le attività dei “barbari” al di là del confine.
Mentre fuori concorso sfileranno Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno protagonisti del nuovo film di Gabriele Salvatores, ‘Tutto il mio folle amore’, liberamente ispirato al romanzo ‘Se ti abbraccio non avere paura’ di Fulvio Ervas, che racconta di un lungo viaggio di un padre con il figlio autistico.
Appeal garantito, sempre il 6 settembre, anche per una presenza musicale leggendaria: Roger Waters. Il cofondatore dei Pink Floyd porterà al Lido ‘Roger Waters Us + Them’, il documentario sull’omonimo tour portato in giro per il mondo tra il 2017 e il 2018 dal forte contenuto politico ed umanitario.
Sorta di preludio al finale della Mostra, che ospiterà sabato 7 settembre anche il leggendario frontman dei Rolling Stones, Mick Jagger, coprotagonista del film di chiusura italo-inglese fuori concorso ‘The burnt orange heresy’ di Giuseppe Capotondi, dove il rocker interpreta un potente collezionista d’arte. Un finale rock per una mostra dove, almeno sulla carta, ce n’è davvero per tutti i gusti.
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