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Da Raggi forfait inaugurazione sala Elisabetta Terabust 

Da Raggi forfait inaugurazione sala Elisabetta Terabust

Il sovrintendente dell’Opera di Roma Carlo Fuortes e Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo, inaugurano la sala Terabust

Attesa, attesissima al Teatro dell’Opera di Roma, il sindaco Virginia Raggi per scoprire una targa dedicata ad Elisabetta Terabust in una delle due sale dove quotidianamente provano e si allenano i danzatori. Spazio gremito, oltre 150 persone, ma il primo cittadino di Roma e presidente dell’Ente, dopo un’attesa di circa un’ora e mezza non è mai giunta.

E’ stato il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes ad annunciare che il sindaco di Roma non sarebbe riuscita ad arrivare. “Virginia Raggi si scusa enormemente -ha detto- impegni in giunta”.

L’inaugurazione della sala comunque c’è stata alla presenza tra gli altri del direttore della scuola Eleonara Abbagnato, delle stelle del Costanzi Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza, Simone Agrò accanto alla star del Bolscioi Evgenia Obraztova, al primo ballerino dell’Opera di Vienna Davide Dato a Francois Alu, direttamente da Palais Garnier che danzeranno nei ruoli protagonisti del ‘Don Chisciotte’ di Baryshnikov in cartellone dal 15 al 20 ottobre.

Tra le numerose presenze, giunte per l’occasione nella capitale il coreografo Alessandro Bigonzetti, Alessandra Celentano star di ‘Amici’, l’attuale direttrice della scuola del Teatro dell’Opera di Roma Laura Poli con Paola Iorio che l’ha diretta in tendem con Elisabetta Terabust per oltre dieci anni, l’ex direttrice dell’Accademia di danza Lia Calizza, Anna Maria Prina, per 32 anni alla guida della scuola di ballo della Scala di Milano, Benjamin Pech etoile dell’Opera di Parigi, maitre de ballet e assistente alla direzione del corpo di ballo.

Etoile internazionale, Elisabetta Terabust è nata e cresciuta al Teatro dell’Opera di Roma. Stella luminosissima delle maggiori compagnie del mondo accanto a Roland Petit, di cui è stata musa e prima ballerina, al London Festival Ballet, all’Aterballetto di Amedeo Amadio. Ha diretto il corpo di ballo del Teatro alla Scala, del San Carlo di Napoli, del Teatro dell’Opera di Roma (è stata anche alla guida della scuola) di Maggio Danza, svolgendo una proficua attività di talent scout e lanciando numerosi giovani talenti tra cui Massimo Murro e Roberto Bolle.

Nell’aprile del 2013 è stato pubblicato dalla casa editrice Gremese, il prezioso volume, scritto da Emanuele Burrafato, ‘Elisabetta Terabust – l’assillo della perfezione’.

Commossa la direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, nel ricordare Elisabetta Terabust. “Sono veramente emozionata -ha confessato- Elisabetta non è stata solo una grande artista, ma un’amica generosa che amava la danza. Mi ha seguita come direttrice artistica, qui a Roma, ma già ci conoscevamo quando io ero a Parigi. Mi aveva inviato a ballare come guest quando guidava la Scala e il San Carlo di Napoli”.

Elisabetta amava Roland Petit. Lo stesso mio amore, la stessa mia passione. Abbiamo anche danzato gli stessi ruoli del repertorio del grande coreografo francese. Ricordo le sue critiche, il modo in cui correggeva i miei errori durante le prove di ‘Arlesienne’ a Napoli.

Eleonora Abbagnato ha poi proseguito: “Elisabetta era una donna che amava incondizionatamente, appassionatamente, senza chiedere nulla in cambio, ma se odiava qualcuno… non si calcolava. Nel corso dei primi anni di direzione artistica nella capitale -ha continuato l’Abbagnato- mi ha dato consigli utili e preziosissimi. ‘Stai dietro ai giovani -mi diceva- lavora sulle loro potenzialità, non lasciarteli sfuggire. Ricordati che il talento è così. Un pò folle”.

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