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Dagli Usa a Napoli ‘Opera Italiana is in the Air’ di Alvise Casellati  

Dagli Usa a Napoli 'Opera Italiana is in the Air' di Alvise Casellati

Dal Central Park di New York alla Galleria Umberto I di Napoli. ‘Opera Italiana is in the Air’, il progetto del direttore d’orchestra Alvise Casellati, sarà presentato infatti a Napoli, il 4 ottobre, nella centralissima galleria edificata a fine Ottocento, prospiciente il Teatro San Carlo, con l’idea poi di proseguire verso Sud nelle aree a maggiore rischio sociale del Meridione.

La Galleria Umberto I ospiterà le Prime Parti dell’Orchestra del Teatro di San Carlo unite, in via straordinaria, ai giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile Sinfonica del Conservatorio di Benevento. Alvise Casellati salirà sul podio per offrire al pubblico un percorso di scoperta dell’opera italiana nella sua veste migliore, dirigendo le giovani voci dei Solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala.

Il popolare attore partenopeo Patrizio Rispo sarà la voce narrante di questo viaggio tra ‘Rigoletto’ e ‘Tosca’, interpretati da giovani talenti accanto a musicisti di acclarata esperienza, per una vera festa d’arte, aperta, divulgativa, popolare, ma colta al tempo stesso. Il progetto ‘Opera Italiana is in the Air’ è nato a New York dove è stato presentato per la prima volta nel 2017 al Central Park davanti a migliaia di persone. Il gala lirico gratuito, giovane e informale, di Alvise Casellati ha l’obiettivo di raccontare al mondo la forza emotiva dell’opera italiana, la modernità del suo linguaggio senza tempo. ‘Opera Italiana is in the Air’ da allora è diventato un appuntamento dell’estate newyorkese, realizzato da quest’anno anche al Regatta Park di Miami.

Reduce dai recenti successi di pubblico e critica nella rassegna ‘Un’Estate da Re’ all’Aperia della Reggia di Caserta (manifestazione promossa dalla Regione Campania) e alla Fenice di Venezia con ‘La Scala di Seta’ di Rossini, l’appuntamento partenopeo impreziosisce il già ricco autunno di Casellati che proseguirà il 12 ottobre nella Zaryadye Hall di Mosca alla testa dei giovani dell’Accademia del Bolshoi uniti ai cantanti dell’Accademia della Scala.

“E’ mia profonda convinzione, da sempre – afferma Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo – che la cultura e la musica debbano essere patrimoni universali, comuni e inalienabili, valori che devono appartenere a tutti. Ed è dovere di noi operatori culturali facilitare e promuovere questo processo non sempre facile e diretto anche per le istanze urgenti che storicamente affliggono la società. Quindi grande merito al maestro Casellati di voler offrire a Napoli un concerto al quale l’accesso è libero, ravvisando anche una sorta di modernità della fruizione, che fa pensare a un vero e proprio happening nel segno dei giovani talenti, il nostro futuro”.

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