“Ad un certo punto mi sono trovato avvolto in una ragnatela, volevo togliermi di mezzo. Volevo eliminarmi, non volevo più dare fastidio a nessuno”. Daniele Bossari, nel salotto di Vieni da me, racconta la sua battaglia contro la depressione.
“Avevo una vita perfetta? Sì, ma ho capito di non poter piacere a tutti, questo ha cominciato a incrinare la mia fiducia. Gradualmente, nel corso di circa 6 anni, la situazione è cambiata. Ad un certo punto mi sono trovato avvolto in una ragnatela, volevo togliermi di mezzo. Volevo eliminarmi, non volevo più dare fastidio a nessuno. Sto attento alle parole che uso, ma ci si può ritrovare in quella condizione”, spiega.
“E’ una cosa lenta, che accade gradualmente e coinvolge molte più persone di quanto si possa immaginare. E’ tremendo, non ti fa vedere più niente. Ti isola completamente dal resto del mondo. Quando sei in quella ragnatela, fai fatica ad accettare l’aiuto degli altri. Deve scattare qualcosa, serve l’aiuto di familiari e specialisti ma deve scattare la forza di volontà”, aggiunge.
Adnkronos.