Una foto storica del Balletto di Romanegli anni ’60 con i suoi fondatori, Franca Bartolomei e Walter Zappolini
Pubblicato il: 25/07/2020 18:18
Nel 60esimo anniversario della fondazione, il Balletto di Roma, storica compagnia italiana fondata da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, riparte e si proietta verso il futuro. Apre un nuovo spazio per la danza nella capitale (via della Pineta Sacchetti 199) luogo deputato di esperienze produttive e formative. “Un anno epocale e di festeggiamenti – spiega all’Adnkronos il direttore generale Luciano Carratoni – che culmina con la tanto attesa apertura di un polo dal respiro internazionale, adiacente ad una delle aree naturali protette più belle di Roma, il parco cittadino del Pineto. Una grande sede con nuovi uffici e spazi dedicati alla progettazione, formazione e produzione dell’arte coreutica”.
“Obiettivo primario per questo nuovo spazio è il massimo coinvolgimento delle nuove generazioni di danzatori, selezionati dalla direzione artistica della Scuola (Paola Jorio) e della Compagnia (Francesca Magnini) – ha spiegato ancora – Con il nuovo percorso formativo Cap (Corso Avviamento Professionale) – avviato in fase sperimentale nella stagione 2018/2019 in collaborazione con importanti enti e Università, tra cui La Sapienza di Roma – si intende inaugurare il nuovo spazio, a partire da settembre 2020, rafforzando e arricchendo le competenze di talentuosi studenti e allievi degli ultimi anni dei corsi accademici (7°/ 8° e non solo) attraverso uno studio rigoroso, sotto la guida di artisti e insegnanti di fama nazionale e internazionale”.
La tecnica classica si confronterà con i più validi metodi contemporanei, costruendo nel biennio un danzatore pronto ad affrontare le sfide lavorative globali. Scopo del corso è sviluppare le basi tecniche dei giovanissimi allievi fin dal sedicesimo anno di età, incoraggiarli a pensare, ricercare, comunicare e quindi affacciarsi al mondo lavorativo odierno con una mente aperta e un atteggiamento generoso, in sala e sul palcoscenico. “I 60 anni del Balletto di Roma, vissuti intensamente tra formazione e produzione, e l’indiscussa storia che esso rappresenta oggi in Italia e nel mondo, grazie alle esperienze della Compagnia, da sempre sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, e della Scuola, membro del Consiglio Internazionale della Danza (Cid) dell’Unesco – ha ricordato Luciano Carratoni – saranno la garanzia tangibile del percorso professionale intrapreso”.
“Già alla fine del primo anno accademico 2021, saranno infatti scelti otto tra i migliori allievi iscritti al nuovo Cap per partecipare, con un regolare contratto di lavoro – ha aggiunto – al lungo tour internazionale previsto in Cina, da settembre a dicembre 2021, con una delle più importanti e longeve produzioni del Balletto di Roma, ‘Giulietta e Romeo’ di Fabrizio Monteverde. Una grande opportunità di studio e lavoro in virtù della quale la prestigiosa struttura metterà a disposizione borse di studio per gli allievi più meritevoli e bisognosi”.
“Si potrà accedere al Cap attraverso richiesta di audizione privata per gli allievi esterni alla Scuola del Balletto di Roma, mentre per gli interni sarà possibile fare richiesta di audizione direttamente alla direzione della Scuola. Le lezioni si terranno presso il nuovo centro di produzione del Balletto di Roma di Via Pineta Sacchetti 199. Un nuovo grande spazio dunque, che con le sue quattro sale sarà dedicato alla professione della danza e alle nuove generazioni di artisti e danzatori. Molte le facilitazioni per gli utenti: parcheggio privato gratuito illimitato per allievi e genitori, fermata Gemelli della ferroviaria metropolitana accessibile direttamente dalla scuola, pista ciclabile e pedonale che unisce simbolicamente, attraversando una delle valli verdi più grandi e affascinanti della città, il nuovo centro con le altre 4 sale della sede di Via Baldo degli Ubaldi 31.
Nel complesso otto sale di danza di altissimo livello tecnico per le due sedi romane del Balletto di Roma e oltre 2500 mq messi a disposizione degli allievi e delle famiglie per ripartire insieme dal 28 settembre con la stessa professionalità di sempre, ma con un nuovo entusiasmo rivolto al futuro.
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