Robert De Niro (Fotogramma/Ipa)
Pubblicato il: 07/07/2020 10:35
La musica composta da Ennio Morricone “era insolita e interessante, forse la parola più adatta è che era una novità quello che aveva fatto per quel tipo di film. Ma anche quando faceva altre cose vedevi quanto fosse versatile e quanto speciale fosse la sua musica”. Lo spiega l’attore Robert De Niro in un’intervista a ‘La Repubblica’ nella quale rimarca che “quello che riuscì a fare per Sergio Leone fu di comporre qualcosa di davvero nuovo per quel tipo di produzioni“.
De Niro, che ha recitato in quattro film per i quali Morricone ha composto le colonne sonore, ‘Novecento’ di Bernardo Bertolucci del 1976, ‘C’era una volta in America’ di Sergio Leone (1984), ‘Mission’ di Roland Joffé (1986) e ‘Gli intoccabili’ (1987) di Brian De Palma, sottolinea che “quando Ennio ha fatto la musica per ‘Mission’ e ‘C’era una volta in America’ ho pensato quanto fosse meravigliosa, era sempre veramente speciale. Era un musicista così particolare”. Della musica che Morricone ha creato per gli ‘spaghetti western’, De Niro apprezza soprattutto il fatto che “era insolita e interessante, forse la parola più adatta è che era una novità quello che aveva fatto per quel tipo di film. Ma anche quando faceva altre cose vedevi quanto fosse versatile e quanto speciale fosse la sua musica”.
A De Niro piacciono in particolare le “musiche che ha composto appunto per ‘Mission’ e ‘C’era una volta in America’, le altre non le ascolto da tanto tempo ma ogni tanto, quando mi capita di sentirle, mi ritrovo affascinato e trascinato dalla sua musica. Era un musicista davvero speciale, amato qui in America come in Italia”.
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