Pubblicato il: 29/01/2020 12:56
Ci sono due film italiani in concorso al Festival di Berlino: ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti (nelle sale dal 27 febbraio) e ‘Favolacce’ di Damiano e Fabio D’Innocenzo, entrambi interpretati da Elio Germano. Il programma completo della 70esima Berlinale (20 febbraio – 1 marzo), la prima sotto la direzione di Carlo Chatrian, è stato annunciato stamattina.
“Sono molto contento – ha commentato Diritti – che Toni Ligabue ‘mi porti’ a Berlino. Quando ho saputo della presenza del film in concorso me lo sono immaginato arrivare in moto a Potsdamer Platz, sfilare i guanti ed entrare dicendo ‘Grazie, grazie!’ con quella sua strana cadenza tra emiliano e svizzero tedesco. Amo la sua storia, esprime la ricchezza della diversità e la voglia di riscatto. Ringrazio il direttore della Berlinale Carlo Chatrian e tutti quelli che hanno reso possibile questo film”.
Per quanto riguarda l’Italia, in gara anche la coproduzione Italia/Germania/Messico ‘Siberia’ di Abel Ferrara, con Willem Dafoe protagonista. Nelle altre sezioni del festival, troviamo il già annunciato ‘Pinocchio’ di Matteo Garrone (Berlinale Special Gala), ‘Semina il vento’ di Danilo Caputo (Panorama), ‘Palazzo di giustizia’ di Chiara Bellosi e il corto di Marta Anatra ‘Progresso’ (in Generation).
‘La casa dell’amore’ di Luca Ferri e ‘L’invincibile’ di Nadia Ranocchi e David Zamagni (Zapruder) sono ospitati in Forum, mentre alla Settimana della Critica trova posto ‘Faith’ di Valentina Pedicini. In Forum Expanded ‘Ossessione’ di Luchino Visconti (1943) e ‘Ostia’ di Sergio Citti (1970), mentre in Berlinale Classics ‘Il bidone’ di Federico Fellini (1950), per celebrare il centenario del grande regista riminese.
Di seguito, tutti i film del concorso principale:
Berlin Alexanderplatz – Burhan Qurbani (Germania/Paesi Bassi)
DAU. Natasha – Ilya Khrzhanovskiy, Jekaterina Oertel (Germania/Ucraina/Regno Unito/Russia)
The Woman Who Ran – Hong Sangsoo (Corea del Sud)
Effacer l’historique – Benoît Delépine, Gustave Kervern (Francia/Belgio)
El prófugo – Natalia Meta (Argentina/Messico)
Favolacce – Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo (Italia/Svizzera)
First Cow – Kelly Reichardt (Stati Uniti)
Irradiés – Rithy Panh (Francia/Cambodia)
Le sel des larmes – Philippe Garrel (Francia/Svizzera)
Never Rarely Sometimes Always – Eliza Hittman (Stati Uniti)
Days – Tsai Ming-Liang (Taiwan)
The Roads Not Taken – Sally Potter (Regno Unito)
My Little Sister – Stéphanie Chuat, Véronique Reymond (Svizzera)
There Is No Evil – Mohammad Rasoulof (Germania/Czech Republic/Iran)
Siberia – Abel Ferrara (Italia/Germania/Messico)
All the Dead Ones – Caetano Gotardo, Marco Dutra (Brasile/Francia)
Undine – Christian Petzold (Germania/Francia)
Volevo nascondermi – Giorgio Diritti (Italia)
Adnkronos.