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“Ellen DeGeneres show”, accuse di razzismo e sessismo sul set  

Ellen DeGeneres show, accuse di razzismo e sessismo sul set

(Fotogramma)

Licenziamenti in vista nella squadra di ‘The Ellen DeGeneres Show’. La popolarissima attrice comica, conduttrice dell’omonimo talk show, si è scusata per i comportamenti inappropriati che sarebbero emersi da parte di alcuni membri del team della trasmissione, trasmessa da più emittenti in tutto il Nord America. Un’indagine interna, provocata da alcuni articoli di Buzzfeed in cui dipendenti dello show lanciavano accuse di razzismo e intimidazione nella redazione del programma, ha portato ad accertare “carenze” nella “gestione quotidiana dello show”.

Le confessioni dei dipendenti avevano dipinto l’ambiente dello show come “dominato dalla paura”. In una e-mail allo staff del programma, Ellen si è scusata e ha dichiarato di essere “impegnata a garantire che ciò non accada più”. “Dobbiamo essere tutti più attenti al modo in cui le nostre parole e azioni influiscono sugli altri, e sono contenta che i problemi del nostro show siano stati portati alla mia attenzione”, ha aggiunto.

La società di produzione dello show, WarnerMedia, ha dichiarato che “a seguito di una indagine” darà corso a “diversi cambi di personale”. Tra le accuse, rivolte su Buzzfeed da dipendenti ed ex dipendenti, quella di usare come prassi il licenziamento dopo un periodo di malattia o di congedo per lutto, ‘microaggressioni’ razziste, la diffida a rivolgere la parola alla conduttrice. Infine anche allusioni sessuali da parte di importanti membri dello staff nei confronti del personale più giovane. Tutte critiche in netto contrasto con l’immagine pubblica della DeGeneres e del suo spettacolo. La comica, il cui mantra è “siate gentili l’uno con l’altro”, ha sempre descritto il suo programma come “un luogo di felicità”. Dopo la pubblicazione delle accuse, WarnerMedia ha intervistato dozzine di dipendenti sull’atmosfera sul set del programma.

Ellen ha aspettato che si concludesse l’indagine prima di replicare con una mail inviata all’intero staff e pubblicata dall’Hollywood Reporter. In questa mail la conduttrice assicura che verranno presi provvedimenti per “correggere i problemi” che sono emersi. “Il primo giorno del nostro show (che conduce da 17 anni, ndr.), ho detto a tutti nel nostro primo incontro che The Ellen DeGeneres Show sarebbe stato un luogo di felicità: nessuno avrebbe mai alzato la voce e tutti sarebbero stati trattati con rispetto”, ha scritto.

“Ovviamente qualcosa è cambiato e ne sono delusa”. “Chiunque mi conosca – ha aggiunto – sa che è l’opposto di ciò in cui credo e di ciò che ho sperato per il nostro spettacolo”. Poi ha preso le distanze dalle accuse, sottolineando: “Le persone che lavorano con me e per me parlano a nome mio. E se travisano chi sono questo deve finire”. Ellen non ha mancato di fare riferimento ai problemi di emarginazione incontrati in prima persona quando negli anni ’90 ha rivelato di essere gay. “Da persona che è stata giudicata e ha quasi perso tutto per essere solo quella che sono, capisco davvero e ho una profonda compassione per coloro che sono guardati in modo diverso, o trattati ingiustamente, o – peggio – ignorati. Pensare che sia successo questo è terribile per me”. “Sono così orgoglioso del lavoro che facciamo e del divertimento e della gioia che tutti aiutiamo a diffondere nel mondo. Voglio che tutti a casa amino il nostro spettacolo e voglio che tutti quelli che lo creano adorino lavorarci”.

La WarnerMedia ha spiegato: “Sebbene non tutte le accuse siano state confermate, siamo delusi dal fatto che i primi risultati dell’indagine abbiano indicato alcune carenze relative alla gestione quotidiana dello spettacolo”, ha dichiarato la società in una nota. “Abbiamo individuato diverse modifiche da adottare per il personale, insieme a misure adeguate per affrontare le questioni sollevate e stiamo facendo i primi passi per attuarle. Warner Bros ed Ellen DeGeneres sono impegnati a garantire un posto di lavoro basato sul rispetto e l’inclusione. Siamo fiduciosi che queste azioni ci condurranno sulla strada giusta”.

Ma poco prima che la dichiarazione della Warner fosse diffusa, è uscita una nuova accusa su Buzzfeed, ancora più grave: molestie sessuali e comportamenti sessualmente inappropriati da parte di alcuni ‘pezzi grossi’ della trasmissione. Tra gli accusati anche l’autore e produttore esecutivo dello show, Kevin Leman, che avrebbe fatto una serie di commenti sessuali inappropriati nei confronti di giovani dipendenti.

Leman ha rilasciato una dichiarazione, subito dopo la pubblicazione dell’articolo di Buzzfeed, negando categoricamente le accuse. “Se il mio lavoro di autore è quello di inventare battute – e, durante questo processo, possiamo occasionalmente spingerci al limite della correttezza – sono inorridito dal fatto che il mio umorismo possa aver offeso qualcuno. Ho sempre mirato a trattare tutti i membri dello staff con gentilezza, inclusività e rispetto. In tutto i miei anni nello show, per quanto ne sappia, non ho mai avuto un singolo reclamo sul mio comportamento, e sono devastato oltre ogni immaginazione che sia stato pubblicato un articolo così dannoso e fuorviante”, ha concluso.

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