Pubblicato il: 03/04/2019 10:03
Mostre inedite per celebrare gli 80 anni di Batman e il mondo della fantascienza e del fantasy e tanti super ospiti: dai Romics d’oro, che quest’anno sono Reki Kawahara, Ryan Ottley, Alessandro Bilotta, George Hull e Willem Dafoe, a Cristina d’Avena che torna sul palco di Romics per celebrare la sua nuova tappa artistica dell’ultimo album ‘Duets Forever – Tutti Cantano Cristina’. E’ tutto pronto per la XXV edizione di Romics (dal 4 al 7 aprile alla Fiera di Roma), il grande appuntamento internazionale sul fumetto, l’animazione, i games, il cinema e l’entertainment che si tiene due volte l’anno nella capitale con oltre 400.000 visitatori annui.
I Romics d’Oro di questa edizione saranno assegnati a Reki Kawahara, scrittore giapponese di light novel e manga, noto al grande pubblico per Accel World e Sword Art Online e con Abec, special guest di questa edizione, celebre illustratore della serie Dengeki Bunko Sword Art Online. Romics d’Oro italiano è Alessandro Bilotta, autore d’eccezione, sceneggiatore, soggettista e story editor delle più famose serie a fumetti da Giulio Maraviglia fino a Dylan Dog e Mercurio Loi (Bonelli Editore) che si è appena concluso dopo due anni di successi.
Per le visioni fantascientifiche c’è il Romics d’Oro George Hull, uno dei più importanti concept designer e ricercato dalle major per la sua abilità nell’inventare universi immaginativi, robot, astronavi e paesaggi del futuro. Nei suoi credits: The Matrix: Reloaded, Cloud Atlas, Blade Runner 2049, Star Wars Episode VIII – Gli ultimi Jedi, Guardiani della Galassia Vol. 2, Transformers 3 e il prossimo Godzilla: Kings of Monsters.
Sul fronte supereroi, l’autore attesissimo è lo statunitense Ryan Ottley: conosciuto soprattutto per il lavoro su ‘Invincible’, la serie di supereroi creata da Robert Kirkman e Cory Walker, e, di recente, per quello su ‘The Amazing Spider-Man’. La presenza di Ryan Ottley è organizzata in collaborazione con saldaPress. Infine, con più di 100 film al suo attivo, tre candidature agli Oscar e un Orso d’Oro alla Carriera nell’ultimo festival di Berlino, ad essere insignito del Romics d’Oro Willem Dafoe. Nei suoi credits figurano blockbuster supermistici quali: ‘Spider-man’ e ‘Aquaman’, film di genere quali ‘Assassinio sull’Orienet Express’, ‘John Wick’ e ‘Platoon’ e performance di doppiaggio per ‘ Alla ricerca di Nemo’, ‘Death Note’ e ‘I Simpson’.
C’è poi il capitolo mostre. Romics aprirà le celebrazioni italiane dell’80mo anniversario di Batman, con una mostra di tavole originali, omaggi d’artista, statue e contenuti trasmediali dedicati all'”uomo pipistrello”, comparso per la prima volta sulla rivista Detective Comics #27 il 30 marzo del 1939.
Warner Bros. Entertainment Italia, Dc Comics, Rw Lion e Romics ospiteranno nel Movie Village della manifestazione: tavole del fumetto realizzate da artisti internazionali e italiani (in collaborazione con C’art Gallery), statue ufficiali, omaggi d’autore e installazioni in un percorso storico che, partito nel 2017 con la mostra di Tiferno Comics a cura di Riccardo Corbò e Vincenzo Mollica, è stato aggiornato dallo stesso Corbò ed arricchito di contributi transmediali da Max Giovagnoli, per il grande pubblico italiano di Batman.
Giorgio Cavazzano, uno fra i fumettisti Disney più famosi al mondo, sarà protagonista di una mostra di originali dedicata al mondo della fantascienza e del fantasy, e si va dai grandi classici agli introvabili. Da ‘Dragon Lords’, il kolossal fantasy immaginato da Byron Erickson, uno dei capolavori disneyani del genere a ‘Zio Paperone e le avventure di Paperinik.
Tra gli introvabili si va dalle tavole di ‘Devoluzione’, uscite su Alter Alter nel 1978 e mai più pubblicate, alla ‘Maledetta Galassia!’, fino ad atterrare nel regno della fantasia del bimbo avventuriero ‘Timothée Titan’, entrambi dedicati alle sue incursioni nei mondi della fantascienza e del fantasy. Omaggio anche a Cesare Zavattini, autore del primo vero fumetto di fantascienza italiano datato 1936: Saturno contro la Terra. Il fumetto è stato riportato in vita in formato video, in smartcomics dallo Studio Netton.
“Stiamo vivendo un anno simbolo per l’immaginario fantascientifico e distopico: Blade Runner di Ridley Scott è ambientato nel 2019 ed anche il grande cult Akira di Otomo immagina la sua neo Tokyo in questo anno. E, allo stesso tempo nel 2019 si celebra il 50mo anniversario dello sbarco sulla Luna” racconta Sabrina Perucca, direttore artistico di Romics. Un’epoca, insomma, che “vive nelle suggestioni tra l’immaginato-immaginario e il reale, dal presente al prossimo futuro, e in cui la tecnologia che fino a qualche anno fa sembrava fantascienza è divenuta di uso comune. A Romics 2019 il pubblico si immergerà in questi mondi, dal fumetto, al cinema, alla narrativa, al disegno live. Un unico grande spettacolo per portarci nei meandri della fantasia e nelle possibilità del nostro prossimo futuro”.
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