Paolo Sorrentino al Festival del Cinema di Venezia (Fotogramma)
Pubblicato il: 23/06/2020 15:54
L’operazione ha un nome che ne racchiude già tutto il senso, “Homemade”. Si chiama così la collezione, annunciata oggi da Netflix, di cortometraggi creati da celebrati filmmaker provenienti da ogni parte del mondo. Confinati a casa per la pandemia causata dal Coronavirus, questi filmmaker (tra cui Paolo Sorrentino, Pablo Larraín, David Mackenzie, Maggie Gyllenhaal, Ana Lily Amirpour e Kristen Stewart, al suo esordio da ‘regista‘) raccontano storie personali e commoventi che catturano la nostra esperienza collettiva della vita in quarantena. Prodotto da The Apartment Pictures, parte del gruppo Fremantle, e Fabula, “Homemade” è una celebrazione della maestria e dell’artigianalità dell’arte cinematografica, così come del potere duraturo della creatività di fronte ad una pandemia globale, e l’intera collana sarà disponibile sulla piattaforma dal 30 giugno.
Realizzati utilizzando solo attrezzature trovate a casa, le storie variano da diari intimi della vita quotidiana dei registi a brevi racconti di fantasia e spaziano in una varietà di generi, offrendo una lente d’ingrandimento su come il lockdown ha colpito diversi paesi e vite in tutto il mondo. Per Paolo Sorrentino, “Homemade è stata una grande sfida per chi desidera narrare. Trovare nella propria casa, e senza nient’altro a disposizione una storia e dei personaggi mi ha fatto sentire come quando, da ragazzino, sognavo di fare questo lavoro”.
Lorenzo Mieli, Ceo di The Apartment, e Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín di Fabula hanno radunato filmmaker da ogni parte del mondo per partecipare a questo progetto. Dietro la macchina da presa infatti alcuni tra i più acclamati cineasti di oggi: Ladj Ly (I Miserabili) – corto filmato a Clichy Montfermeil (Francia); Paolo Sorrentino (La Grande Bellezza, The New Pope) – corto girato a Roma (Italia); Rachel Morrison (Black Panther, Mudbound) – corto girato a Los Angeles, (Usa); Pablo Larraín (El Club, Jackie) – corto girato a Santiago (Cile); Rungano Nyoni (Kuuntele, I am not a witch) – corto girato a Lisbona (Portogallo); Natalia Beristáin (She does not want to sleep alone) – corto girato a Mexico City (Messico); Sebastian Schipper (Victoria, Roads) – corto filmato a Berlino (Germania); Naomi Kawase (True Mothers, Sweet Bean) – corto girato a Nara (Giappone); David Mackenzie (Hell or High Water, Outlaw King) – corto filmato a Glasgow (Scozia); Maggie Gyllenhaal – (Lontano da qui / The Honourable Woman) corto girato in Vermont (Usa); Nadine Labaki & Khaled Mouzanar (Caramel, Capernaum) – corto filmato a Beirut (Libano); Antonio Campos (The Devil All The Time) – corto filmato a Springs, New York City (Usa); Johnny Ma (Old Stone; To live to sing) – corto girato a San Sebastián del Oeste, Jalisco (Messico); Kristen Stewart – (Clouds of Sils Maria / Come Swim) corto filmato a Los Angeles (Usa); Gurinder Chadha (Sognando Beckham; Blinded by the light – Travolto dalla musica) – corto filmato a Londra (UK); Sebastián Lelio (Gloria Bell, A Fantastic Woman) – corto filmato a Santiago (Cile); Ana Lily Amirpour (A Girl Walks Home Alone at Night; The Bad Batch) – corto filmato a Los Angeles (Usa).
“Questo progetto – spiega Lorenzo Mieli, Ceo di The Apartment – è stato per noi una bella occasione per mandare un forte messaggio di unità e resilienza alla comunità creativa internazionale. Voglio ringraziare Netflix e tutti i registi per aver raccolto questa sfida e aver dimostrato che, persino in tempi così difficili, è possibile intraprendere strade mai battute prima ed emozionanti”. “Homemade – afferma Juan de Dios Larraín, Ceo di Fabula – è un invito ad un gruppo di registi ad esplorare la creatività sotto le stesse condizioni. E’ molto democratico. Non è una questione di risorse, al centro c’è la creatività ”. “È un’occasione meravigliosa – aggiunge il regista Pablo Larraín – per lavorare con persone che ammiro. Ed un’opportunità straordinaria per continuare a lavorare, grazie a Netflix ed al suo straordinario team, in giorni così confusi ed unici.”
“Vedere le storie degli altri – sottolinea Teresa Moneo, direttore dei Film Originali di Netflix – può aprire i cuori e le mente e farci sentire tutti più uniti. Ecco perché, in questi tempi senza precedenti, siamo onorati di lavorare con questo incredibile e variegato gruppo di filmmaker e di portare le loro storie personali ai nostri abbonati in tutto il mondo”.
La collezione sarà resa disponibile su Netflix a livello globale il prossimo 30 giugno 2020. Una donazione in onore di ciascun filmmaker sarà fatta dal Fondo Globale di Netflix ad organizzazioni che stanno fornendo supporto emergenziale alle maestranze dell’industria televisiva e cinematografica colpite dalla crisi.
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