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Il bello di Grey’s Anatomy: “Mi imbarazzo se mi chiamano sex symbol!”  

di Ilaria Floris

“Ti confesso la verità: so che è una cosa bella, e per carità nessun problema se accade, ma odio veramente quando vengo definito ‘sex symbol’. Per me è una cosa imbarazzante!”. Occhi blu, carnagione scura, sguardo intenso, fisico da modello, attore e regista. Ce le ha proprio tutte Jesse Williams, il bellissimo protagonista della celebre serie TV ‘Grey’s Anatomy’, per essere definito tale dai milioni di fans in tutto il mondo, ma, come dice in un’intervista all’AdnKronos, questa è una delle cose che ama meno del suo lavoro. Ospite del Filming Italy Sardegna Festival, in corso al Forte Village di Santa Margherita di Pula in Sardegna, l’attore americano svela come vive la sua professione, rivelando aspetti inediti.

“Non amo realmente la parte dell’essere famoso -dice-. Certo, penso che ci siano dei benefici, amo il fatto di entrare in contatto con tante persone, di aiutarle ad evadere un po’ dalla loro vita e a vivere meglio, ma in realtà sono anche una persona molto privata. Amo essere molto presente con la mia famiglia, con i miei figli, i miei amici, quindi a volte è difficile per me. Però ci sto provando”, giura.

Williams è ora anche regista di alcune puntate della serie, il cui ultimo episodio della stagione 15 andrà in onda lunedì 17 giugno su Sky, e rivela che il suo sogno è proprio quello di intensificare la regia, senza però tralasciare il lavoro di attore. “E difficile decidere, io amo tutti e due le cose -ammette- e forse preferisco fare il regista perché è una cosa nuova per me. Ma amo anche recitare quando c’è un copione nuovo e stimolante”.

E quando gli si domanda se per dirigere sia necessaria più esperienza rispetto al solo recitare, la risposta spiazza: “No, sinceramente non credo -dice-. Penso che ci siano alcune persone che sono nate per fare quello, che hanno la testa per dirigere le altre e per raccontare storie, condividere le proprie idee e non dover chiedere agli altri il permesso di farlo”.

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