Entrambi sorridenti e gentili, impegnati nel sociale, vulcanici ma allo stesso tempo ineccepibili nel fare i padroni di casa in tv. Che Flavio Insinna e Fabrizio Frizzi fossero legati da un’autentica amicizia, cementata da comuni valori, non è mai stato un mistero. Ma ora, complice una lunga intervista televisiva nella quale Flavio Insinna ha accettato di aprire qualche cassetto dei ricordi, sia quelli piacevoli, sia quelli dolorosi, si viene a sapere che è proprio Frizzi ad aver in qualche modo truccato le carte del destino di Insinna e avergli regalato la chance di dimostrare di essere un vero showman e conduttore televisivo, oltre che attore.
Se sono qui è per merito di Fabrizio
“Se sono qua è anche per merito di Fabrizio”, ha raccontato il conduttore de “L’Eredità” a Francesca Fialdini nel programma “A ruota libera”, chiarendo che fondamentale fu il loro primo incontro: “Vado a ritirare un premio importante ma per i telefilm. Io all’epoca facevo solo teatro e telefilm. Presentava lui e io lo conoscevo solo in quanto Fabrizio Frizzi. Lo conosco fisicamente sul palco. All’una di notte dopo che avevano veramente premiato tutti, pure le sedie, Fabrizio , da uomo per bene, da uomo di grande intelligenza, cultura e accogliente, comincia a scherzare con me. Come se fossimo Ric e Gian, anche se non c’eravamo mai visti e conosciuti. La mattina dopo mi chiama la mia agenzia da Roma e mi chiede “Flavio ma che hai combinato ieri sera?”. “Niente giuro, ho preso il premio e sono andato a dormire”. “No, guarda qui ti stanno chiamando da Canale 5, dalla Rai, ti vogliono fare i provini per la conduzione”. Ecco io se sono qua oggi è grazie a Fabrizio. Da lì ho fatto il provino per “Affari tuoi” e la mia vita è cambiata”.
Da lì il successo è stato travolgente, talmente grande da aver forse infastidito qualche potente della tv. Lo scandalo dei fuorionda propinati da “Striscia la notizia” ha colpito Insinna ma non lo ha affondato. Più forte ma senza perdere la giovialità e la carica umana che lo contraddistinguono, Flavio ha raccolto il testimone de “L’Eredità” prendendo proprio il posto dell’amico Fabrizio Frizzi che fino all’ultimo ha condotto il preserale di Rai1. E il pubblico lo sta premiando con l’affetto di sempre e ascolti altissimi: è proprio di ieri il record con il 24,4% di share e oltre 5 milioni e 100 mila spettatori.
Avere per amico un supereroe è un regalo unico
Non solo. Insinna sta trionfando anche nei teatri con “La macchina della felicità”, uno spettacolo ricco di comicità, racconti e canzoni intrecciato con il suo omonimo romanzo. E uno dei concetti base che sostiene la storia è proprio quello di sapersela fabbricare un po ‘ la felicità anche co la forza del ricordo. Lo stesso che lo scorso 26 marzo, anniversario della scomparsa del suo amico Fabrizio, Insinna ha suscitato con queste meravigliose parole: “Avere per amico un Supereroe è un regalo unico, è una esperienza straordinaria. Certo, ogni tanto ti avvilisci perché sai che non potrai mai essere come lui, però il tuo amico, il Supereroe, non te lo farà mai pesare. Perché i veri amici sono così. E Tu Fabrizio, sei così. Volerti bene quanto me ne hai voluto Tu non è stato possibile, amare come hai saputo amare Tu non è possibile, perché… perché bisognerebbe essere come Te. Anzi, bisognerebbe essere Te. E questo è impossibile. Ancora di più che diventare un Supereroe”.