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“Insulti razziali ai tedeschi”, Bbc rimuove episodio sitcom del 1975 

Pubblicato il: 12/06/2020 13:23

Dopo il caso di ‘Via col vento’, rimosso dalla piattaforma della Hbo sulla scia dell’ondata di proteste antirazziste negli Usa seguite alla morte di George Floyd, arriva un altro episodio di ‘censura’ retroattiva per contenuti ‘razzisti’. Un episodio della famosa sitcom inglese ‘Fawlty Towers’ è stato eliminato dal catalogo del servizio streaming di Uktv, la piattaforma della Bbc, perché contiene “insulti razziali” nei confronti dei tedeschi. La piattaforma ha spiegato di aver tolto l’episodio dopo aver effettuato una delle revisioni periodiche dei contenuti resti disponibili.

L’episodio in questione è del 1975 e si intitola ‘I Tedeschi’. Si tratta del sesto episodio della prima serie della sitcom che è al primo posto nella lista dei 100 migliori programmi televisivi britannici (100 Greatest British Television Programmes), stilata dal British Film Institute nel 2000. Ma nell’episodio, il protagonista Basil Fawlty offende ripetutamente alcuni ospiti tedeschi, dicendo in continuazione di “non menzionare la guerra” davanti a loro e concludendo lo sketch con una imitazione di Adolf Hitler che fa il passo dell’oca.

L’attore John Cleese, che ha interpretato Basil Fawlty e che è anche il creatore della serie, ha definito “stupida” la decisione, aggiungendo che l’episodio è chiaramente una critica agli atteggiamenti razzisti. “Una delle cose che ho imparato negli ultimi 180 anni è che le persone hanno sensi dell’umorismo molto diversi”, ha detto. La piattaforma ha spiegato, dal canto suo, che “l’episodio contiene insulti razziali” e che quindi hanno “tolto l’episodio per aver il tempo di esaminarlo”. “Esaminiamo regolarmente i contenuti più vecchi per assicurarci che soddisfino le aspettative del pubblico attuale”. Dopo il vaglio, alcuni programmi vengono messi a disposizione con degli ‘avvisi’ sui contenuti o vengono modificati.

Lo stesso episodio, nel frattempo, è ancora disponibile per la visualizzazione su Britbox, anche questa parzialmente posseduta da Bbc, ma è accompagnato da un messaggio che recita: “Contiene un linguaggio razziale offensivo dell’epoca e scene sconvolgenti”. E anche su Netflix, è disponibile con un avvertimento sul “linguaggio discriminatorio”. Diverse le reazioni suscitate dalla scelta della piattaforma della Bbc: il giornalista e conduttore Carl Anka ha parlato di “una perdita di tempo”, rilevando che molte persone preferirebbero che Uktv e altre compagnie più semplicemente “si impegnassero ad assumere creativi neri”.

 

 

 

Adnkronos.

 

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