Pubblicato il: 01/07/2019 14:35
di Federica Mochi
Chissà come avrebbe festeggiato il compleanno Lady Diana. Forse sarebbe stata l’occasione per trascorrere del tempo con il piccolo Archie, il figlio di Harry e Meghan nato il 6 maggio scorso. Senza dimenticare ovviamente George, Charlotte e Louis, i tre figli di William e Kate. Era adorata da tutti, Lady D, indiscussa icona di eleganza, mite e fragile principessa del popolo, che oggi avrebbe compiuto 58 anni.
Lo sguardo sempre basso e malinconico e quel taglio di capelli anni ’90, ancora oggi imitato dalle donne di tutto il mondo, Lady Diana Spencer è stata tra le donne più carismatiche e amate del secolo scorso, e ancora oggi il suo ricordo resta indelebile. Per alcuni la sua è stata una vita da favola: la giovinezza, l’incontro con Carlo, il matrimonio; per altri, una vera e propria catena di traumi e dolore.
La principessa del popolo cercava il lieto fine, l’happy ending a una favola che tutte le ragazze sognano di vivere almeno una volta nella vita. Solo che per lei non andò così. Il suo matrimonio con Carlo d’Inghilterra finì presto in frantumi, i tabloid inglesi ne fecero il loro successo, e per lei il sogno di una seconda vita lontana dagli intrighi di palazzo si interruppe tragicamente una notte di fine estate, nel tunnel di Pont de l’Alma, a Parigi. Mentre molti di noi rientravano dalle vacanze, si tuffano in nuovi progetti e riprendevano la vita quotidiana, all’ombra della Tour Eiffel la ‘principessa triste’ moriva con il suo compagno Dodi Al Fayed.
I PRIMI PASSI – Diana nasce il 1 luglio 1961 a Parkhouse, proprio vicino la residenza reale di Sadringham. Fin da piccola soffre della mancanza della figura materna: la madre è spesso assente e trascura la famiglia. Non solo, ma Lady Frances Bounke Roche, questo il suo nome, lascia Parkhouse quando Diana ha solo sei anni per vivere con un facoltoso proprietario terriero, Peter Shaud Kidd. La famiglia degli Spencer è più antica e blasonata di quella dei Windsor. Il padre, Lord John, diventa l’ottavo Conte di Althorp. Il figlio Charles diventa visconte e le tre sorelle Diana, Sarah e Jane sono elevate al rango di Lady.
L’INCONTRO CON CARLO – Quando la futura principessa compie sedici anni, in occasione di una cena per la visita della regina di Norvegia incontra il Principe di Galles ma fra i due non scatta alcun colpo di fulmine. Si trasferisce in un appartamento di Coleherm Court, un quartiere residenziale di Londra. Ha bisogno di ‘normalità’. Quasi per caso, a una festa a cui non voleva andare, Lady Diana incontra nuovamente Carlo. Il principe del Galles, conosciuto qualche mese prima, inizia a corteggiarla. I due si fidanzano e, nel giro di breve tempo, decidono di sposarsi.
LE NOZZE DEL SECOLO – Lei ha 22 anni, Carlo 33. La cerimonia, uno degli eventi mediatici più attesi e seguiti del mondo, si svolge il 29 luglio 1981, nella cattedrale di St. Paul, alla presenza di sovrani, capi di stato e di tutta la società internazionale. Ancora oggi vengono ricordate come le nozze del secolo, e non si fa fatica a capire perché. Le nozze inchiodano alla tv ottocento milioni di spettatori in tutto il mondo, mentre a salutare la coppia di neo sposi le cronache parlano di due milioni di persone. Diana diventa ‘Sua altezza reale principessa di Galles’ e futura regina d’Inghilterra, facendo breccia da subito nel cuore dei sudditi.
LEI, LUI, L’ALTRA – Icona di stile, ma soprattutto madre esemplare e devota, Diana è un’instancabile operatrice benefica. Ma se la vita sociale sembra andare a gonfie vele, lo stesso non può dirsi del suo rapporto con Carlo. Nel dicembre del 1992, dopo reciproci tradimenti, e 11 anni, il matrimonio naufraga. Lei aveva iniziato una relazione con il suo istruttore di equitazione, il maggiore James Hewitt, mentre il principe era tornato tra le braccia della sua vecchia fiamma, Camilla Parker-Bowles, dando vita a quello che venne bollato dai giornali come ‘Camillagate’, ossia la pubblicazione, sui tabloid inglesi, dello scambio di battute ad alto contenuto erotico tra Carlo e Camilla. Nemmeno la nascita dei figli William e Harry riesce a salvare un’unione già compromessa. “Eravamo in tre in questo matrimonio, era un po’ troppo affollato” confessa più tardi Diana in un’intervista choc alla Bbc, destando scandalo in tutto il Regno Unito.
LA PRINCIPESSA DEL POPOLO – Dopo il divorzio, ufficializzato il 28 agosto 1996, Diana si trasferisce a Kensington Palace, perde il titolo di Altezza Reale assumendo quello di ‘Diana, Principessa di Galles’ e inizia una nuova vita. Diventa la principessa del popolo, amata e rispettata da tutti per la sua forza. Visita malati in tutto il mondo, dà il suo sostegno alla campagna contro le mine antiuomo. Compie numerosi viaggi in tutto il mondo, dalla Germania, agli Stati Uniti, dal Pakistan alla Svizzera fino ad arrivare in Ungheria, Egitto, Belgio, Francia, Sud Africa, nello Zimbaue e in Nepal. Inizia una relazione con un cardiochirurgo di origine pakistana, Hasnat Khan e poi nella sua vita arriva ‘il ciclone’ Dodi Al-Fayed, miliardario arabo di religione musulmana, con il quale vive un’intensa storia d’amore, continuando al tempo stesso a lottare contro le mine antiuomo.
PARIGI, 31 AGOSTO 1997 – Diana riesce a ricostruirsi una vita da favola, una seconda, lontana stavolta dagli intrighi di Buckingham Palace, ma che si interrompe bruscamente a Parigi. E’ il 31 agosto 1997. Un’irriconoscibile Mercedes blindata, con all’interno i corpi senza vita di Diana e Dodi, viene recuperata in seguito allo spaventoso incidente stradale. Quello della principessa viene sepolto in un minuscolo isolotto al centro di un laghetto ovale che abbellisce la sua casa ad Althorp Park, a circa 130 chilometri a nord-ovest di Londra. E’ la fine di un’epoca, che segna, al tempo stesso, l’inizio del suo mito.
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