Pubblicato il: 22/06/2020 14:29
“Normalmente non mi occupo delle accuse varie che ho ricevuto nel corso di tutta la mia carriera, ma dopo aver parlato con mia moglie e il mio team ho deciso di parlare di un problema stasera. I rumors sono rumors, ma l’abuso sessuale è qualcosa che non prendo alla leggera. Volevo parlare subito, ma per rispetto di così tante vittime che affrontano quotidianamente questi problemi, volevo assicurarmi di aver raccolto i fatti prima di fare qualsiasi dichiarazione”. Inizia così il lungo sfogo con cui Justin Bieber ha deciso di difendersi sui social dalle accuse di violenza sessuale che da anni (precisamente dal 2014) circolano sul suo conto.
I motivi per cui ha deciso di parlare, li spiega lo stesso cantante ai suoi 139 milioni di followers. “Nelle ultime 24 ore è apparso un nuovo tweet che racconta una storia che mi vedrebbe coinvolto in abusi sessuali il 9 marzo 2014 ad Austin, in Texas, presso l’hotel Four Seasons. Voglio essere chiaro. Non c’è verità in questa storia. In effetti, come mostrerò presto, non sono mai stato presente in quel luogo”.
Bieber ricostruisce così, con articoli di giornale e tweet, di non essersi mai trovato in quel luogo nel giorno ‘incriminato’, a differenza di quanto sostiene la ragazza che lo accusa. “Secondo la sua storia, io avrei sorpreso la folla ad Austin allo Sxsw, dove sono apparso sul palco con il mio assistente di scena e ho cantato alcune canzoni. Ciò che questa persona non sapeva era che ho partecipato a quello spettacolo con la mia fidanzata di allora, Selena Gomez“, dice Bieber. Che afferma netto: “Non sono mai stato al Four Season il 9 o il 10 marzo 2014”.
Inoltre, aggiunge l’ex cantante-prodigio, “sono stato con Selena e i nostri amici in un airbnb il 9 e il 10, ho alloggiato in un Westin”, dice mostrando le ricevute dell’hotel e sostenendo che anche il direttore dell’albergo conferma la sua versione. “Ogni denuncia di abuso sessuale dovrebbe essere presa molto sul serio ed è per questo che è stata necessaria la mia risposta -conclude Bieber- Tuttavia questa storia è di fatto impossibile ed è per questo che lavorerò con Twitter e le autorità per intraprendere in merito azioni legali“.
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