Checco frena di fronte al boom degli youtuber Luì e Sofi. Ma va ancora forte. Sguardo ai suoi conti, a quelli dei partner, e agli accordi da rinnovare
Mentre scriviamo è stata superata quota 44 milioni di euro di incassi. Quinto di sempre al box office italiano, dove detiene il record assoluto con Quo Vado? (65.336.749 di euro incassati) e già capace di superare se stesso (il suo Che bella giornata si era fermato a quota 43 milioni e 470 mila euro). Checco Zalone continua a macinare biglietti venduti con Tolo Tolo ma la tendenza è al rallentamento, e ha fatto scalpore la notizia che nell’ultimo weekend il film di Zalone si è fermato a 2 milioni di nuovi incassi ed è stato più che doppiato (4,5 milioni) da Me contro Te – Il film della seguitissima coppia di Youtuber Luì e Sofi. L’altra notizia è che va in scadenza il contratto che ha legato negli ultimi anni Zalone alla Taodue di Pietro Valsecchi e a Mediaset.
L’era post Nunziante
Com’è ormai noto, Tolo Tolo è il film che segna la separazione della coppia d’oro del cinema italiano degli ultimi anni: il successo di Checco Zalone è per metà dovuto alla genialità di autore (anche dietro la macchina da presa) di Gennaro Nunziante, che in questa intervista ci aveva parlato degli esordi con Checco e del lavoro assieme). L’ultima pellicola è nata dal lavoro di scrittura con il regista Paolo Virzì. Una scommessa vinta a giudicare dall’esito al botteghino. Il contratto con Taodue-Mediaset ha arricchito tutte le parti. Il patrimonio di Checco Zalone è stimato in 5 milioni di euro, i suoi incassi totali dal 2009 (anno di Cado dalle nubi) ad oggi è di 225 milioni di euro. Cifre monstre, specie se commisurate alle medie solite del nostro cinema, tra sale spesso dominate da megaproduzioni americane. L’incontro con Zalone è stato una salutare boccata d’ossigeno, la Taodue di Pietro Valsecchi e sua moglie Camilla Nesbitt ha incassato guadagni per 3 milioni di euro nel solo 2018. Ma viene anche da una storia di perdite il cui effetto è stato contenuto e controbilanciato proprio dal contratto con Zalone. Ora scaduto.
Far tutto da se, forse
Si apre quindi il tema del rinnovo del contratto fra Taodue e Checco Zalone. La società di Valsecchi tiene moltissimo alla sua gallina dalle uova d’oro, mentre l’altro partner, Mediaset, ha spalle più larghe e altri campioni d’incasso. Fra tutti Ficarra e Picone che però hanno scelto la strada dell’autoproduzione. Anticipano le spese, realizzano e poi vendono il prodotto finito al miglior offerente. Significa fare gli imprenditori di se stessi. Vuol dire anticipare pronta cassa, ad esempio, cifre come i 22 milioni di euro che Valsecchi e Taodue hanno investito nella lunga lavorazione di Tolo Tolo. Scommessa non da poco. Vedremo se anche Checco sceglierà di far da sé. Si parla già di un prossimo film da consegnare entro il 2024.