(ANSA) – TORINO, 4 OTT – Un libro a metà fra la storia imprenditoriale e familiare, fra la narrativa e il racconto storico, un romanzo nel romanzo, un viaggio nella storia di un’azienda ma anche dell’Italia. È tutto questo ‘Questione di stilo – Il romanzo delle penne Aurora’, il libro di Cesare Verona e Adriano Moraglio, edito da Giunti e presentato al Circolo dei Lettori di Torino, città che 100 anni fa ha dato i natali alla più famosa manifattura italiana di strumenti per la scrittura. “Questo libro è un po’ testimonianza e un po’ romanzo. Vuole dare ai giovani la voglia di intraprendere – spiega Cesare Verona, presidente e ad di Aurora -. Da un lato c’è un ragazzo, il mio bisnonno Cesare, che ha portato dall’America in Italia la macchina da scrivere Remington, dall’altro un imprenditore, un tycoon, Isaia Levi, il fondatore di Aurora”. Dal loro incontro nasce la storia di questi 100 anni, racchiusa nel libro che Verona dedica “a chi crede nel segno dei sogni”.