(ANSA) – ROMA, 3 MAR – E’ raro oggi vedere uno spettacolo di tanta alta qualità, raffinato nel testo come nella regia, sottile e coinvolgente come questo ”When the rain stops falling” dell’australiano Andrew Bovell realizzato su progetto di Lacasadargilla e firmato da Lisa Ferlazzo Natoli, che ha visto il Teatro di Roma, l’Ert e Teatro Due di Parma mettersi assieme per sostenerlo, anche se poi la programmazione è corta (all’Argentina solo 6 giorni dal 26 febbraio al 3 marzo) e la tournée è ancora in via di definizione. Una storia famigliare tra Londra e l’Australia lungo quattro generazioni il cui quotidiano si tinge di noir fino a che il cerchio si chiude e nasce un finale di speranza, affidato al giovane Andrew e a suo padre che accetta di fare i conti con se stesso e la sua vicenda. Un lavoro sul tempo, il suo passare e le sue illusioni, sulla difficoltà dei rapporti genitori figli e l’importanza delle parole. Un racconto forte, assolutamente unico nel far susseguire una serie di dialoghi e monologhi.
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