Pubblicato il: 08/03/2019 14:31
“Don Pasquale è un’opera nella quale si ride molto, ma che lascia anche un po’ d’amaro in bocca. È incentrata sulla tristezza di un vecchio raggirato. E nella mia lettura musicale accentuerò questi aspetti più malinconici, sottolineando i colori scuri della partitura”. Così Alvise Casellati parla del ‘Don Pasquale’ di Donizetti che dirige da stasera al 14 marzo, al Carlo Felice di Genova.
Nel cast, dopo il forfait di Erwin Schrott, sarà Kristopher Irmiter a cantare la parte del vecchio Don Pasquale. Al suo fianco, Juan Francisco Gatell sarà Ernesto, Elia Fabbian il dottor Malatesta, Desirèe Rancatore la vivace Norina, in uno spettacolo che unisce bel canto, risate e un po’ di riflessioni.
L’allestimento è quello messo in scena dalla Scottish Opera per la prima volta nel 2014, con la regia di Renaud Doucet e scene e costumi di Andrè Barbe: i due artisti francesi hanno trasportato uno dei capolavori del teatro comico donizettiano nella Roma degli anni Sessanta, immaginando Don Pasquale come il vecchio proprietario di una pensione fatiscente, la ‘Pensione Pasquale’ appunto. E proprio per traghettare il pubblico all’interno della lettura proposta, durante l’ouverture sarà proiettato un video nello stile del ‘fotoromanzo’ dell’epoca.
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