(Fotogramma)
Pubblicato il: 12/02/2020 14:01
Non c’è pace per la povera Mirella Freni. La puntata di ieri sera di ‘Porta a Porta’ dedicata al Festival di Sanremo, decide di omaggiarla ma manda in onda un video con Luciano Pavarotti e il soprano Renata Scotto, ancora viva e vegeta, che canta ‘A Vucchella’. Immediatamente si scatena la bufera sui social con centinaia di commenti di addetti ai lavori e semplici appassionati, dopo la segnalazione di Luca Ciammarughi. Il giovane pianista e musicologo, molto attivo su Facebook, pubblica infatti un post dal titolo ‘Mirella Freni oltraggiata – parte 2’: “Ieri sera, nella puntata di “Porta a porta” dedicata ad Amadeus, Bruno Vespa ha ritagliato uno spazio di pochi secondi per Mirella Freni. Peccato che quella nel video, insieme a Pavarotti, non fosse lei: si trattava infatti di Renata Scotto. Tra l’altro, un omaggio pretestuoso, perché l’apparizione della FreniScotto è fugace: canta le ultime note della ‘Vucchella’, esce, e poi chi compare accanto a Pavarotti? Amadeus, ovviamente”. Ciammarughi invita a scrivere in massa alla redazione del programma di Rai1.
Il ‘frammento’ incriminato della puntata di ‘Porta a Porta’ fa il giro del web e viene ripreso anche da Giovanni Sinopoli, figlio del grande direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli del quale cura la pagina facebook, che annuncia l’invio di una lettera alla redazione del programma di Vespa. Per la cronaca, la Freni cantò varie volte diretta da Sinopoli e con il maestro veneziano ha inciso per la Deutsche Grammophon ‘Tosca’, ‘Madama Butterfly’, ‘Manon Lescaut’ oltre a vari recital verdiani e pucciniani.
La gaffe arriva dopo quella della ‘Gazzetta di Parma’ che due giorni fa aveva annunciato la morte della cantante modenese con un articolo, corredato da una foto del soprano americano Deborah Voigt (viva e vegeta anch’essa), intitolato ‘Mirella Freni Cala il sipario: la grande soprano muore a 85 anni’. Con il frequente errore di fare precedere la parola soprano dall’articolo femminile, nonostante sia maschile perché si riferisce a un registro vocale (cioè all’estensione sul pentagramma), quello più alto, e come molte parole in italiano non si accorda al sesso di chi riveste quel ruolo. Così come nessuno si sognerebbe di definire James Bond ‘il spia’.
VESPA RISPONDE – Stasera la redazione di ‘Porta a Porta’ “ripara” la gaffe di ieri mandando in onda “un bellissimo duetto della Freni con Pavarotti”. Lo anticipa all’Adnkronos Bruno Vespa. Dopo la bufera social, nella mattinata di oggi sono arrivate anche le scuse della redazione di ‘Porta a Porta’ sul profilo Facebook del programma: “Ieri purtroppo la redazione di Porta a Porta è incorsa in un errore imperdonabile: nel ricordare la morte di Mirella Freni ha utilizzato un frammento di una nostra puntata del 2001 dedicata ai quarant’anni di carriera di Luciano Pavarotti, nell’erronea convinzione che la canzone ‘A vucchella fosse eseguita da lei, anziché da Renata Scotto. Nella puntata di stasera verrà trasmesso un nuovo, doveroso omaggio al grande soprano appena scomparso”.
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