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Lodo Guenzi a cuore aperto: “Da piccolo mi chiamavano Cinzia, mi picchiavano”

Ci possono volere molti anni a metabolizzare certe sofferenze dell’infanzia. E a farle uscir fuori, senza timore di essere giudicati, soprattutto se si è la parte debole di un meccanismo perverso che oggi riempie le pagine dei quotidiani. Lodo Guenzi, frontman dello Stato Sociale, gruppo rivelazione al Festival di Sanremo dello scorso anno, ha così deciso di rendere pubblica la sua storia. Semplicemente perché ha capito che era il momento giusto per farlo. “E’ la prima volta che lo scrivo, comincia così il suo lungo sfogo su Instagram. ci ho pensato molto se avesse senso e sì, ha senso. Da ragazzino sono stato bullizzato”.

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“Troppo esile, effeminato e biondino”

“Non credo sia successo solo a me, ma è così”, si legge nel post, “Troppo esile, effeminato, biondino”. Guenzi ha il coraggio di spingersi oltre e raccontare gli episodi rimasti indelebili. “Qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità che devo dire già allora come ipotesi non mi dava fastidio. Mi chiamavano Cinzia, come il nome di una bici da donna. Curiosamente, le uniche che mi piace guidare adesso”.

Ora gli stronzi hanno perso

Le cose sono cambiate, soprattutto è arrivato il successo e con esso la grande rivincita: “Credo che gran parte della mia smodata fame di fare cose grandi sia nata lì, o forse dal rimpianto per aver chiesto aiuto e cambiato scuola, cosa che ancora mi fa sentire un vigliacco. quando incontro qualcuno dei miei bulli adesso mi trattano come una star, io faccio gran sorriso e so che da bambini è un casino per tutti e neanche se ne saranno accorti ma non riesco a non odiarli, eh vabbè… questo per dirti una cosa: ti hanno fatto del male, peggio che a me. ma se la tua vita va avanti, allora gli stronzi hanno perso”.

A Sanremo con “Una vita in vacanza”

Capelli ricci e ribelli e sguardo dolcissimo, Lodo Guenzi e Lo Stato Sociale hanno fatto divertire il pubblico dell’Ariston al Festival di Sanremo 2018, con il brano “Una vita in vacanza”, e poi anche quello del Concerto del Primo Maggio in diverse edizioni. Il cantante è stato anche giudice di X Factor per un breve periodo, prendendo il posto di Asia Argento nel 2018. Nato a Bologna il 1° luglio 1986 (Cancro), una volta ha rivelato di essere l’anima ‘romantica’ del gruppo.

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