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Lucarelli contro Parietti: “Non donate il plasma per cercare pubblicità” 

Lucarelli contro Parietti: Non donate il plasma per cercare pubblicità''

(di Alisa Toaff)

Se potete, donate, possibilmente senza cercare pubblicità. O cercandola, ma con onestà”. Selvaggia Lucarelli torna ad attaccare Alba Parietti dopo che la showgirl, nel corso della trasmissione di Bianca Berlinguer ‘Carta Bianca’, aveva rivelato di essersi sottoposta al test sierologico e di aver scoperto di aver avuto il Coronavirus annunciando di voler donare il proprio plasma per salvare i malati di Covid-19. ”Trattandosi di un tema molto delicato vanno specificati i criteri con cui al San Matteo di Pavia e in altre strutture si selezionano i donatori di plasma. Ho chiamato personalmente il San Matteo -racconta postando il video della telefonata- (sono molto gentili) dopo che una mia amica era stata esclusa dalla lista dei donatori perché aveva avuto figli e chiesto conferma di alcune cose, che sono risultate corrette. A) Bisogna aver fatto due tamponi risultati negativi. DUE. b) possibilmente non devono essere passati più di 20 giorni dalla scomparsa dei sintomi c) non bisogna avere avuto gravidanze, è un criterio di esclusione dal pool di donatori. (potrebbe causare problemi gravi al ricevente, il sangue andrebbe trattato attraverso un procedimento particolare che al momento hanno escluso). Non credete a personaggi e trasmissioni tv che vi raccontano altro, creando confusione su temi che trattano la vita e la morte delle persone”.

Parole che hanno fatto infuriare la Parietti, già provata dalla scomparsa di Ezio Bosso: “Speravo almeno oggi di essere lasciata in pace -scrive su instagram- Dare spiegazioni quando le ho già date, anche su questo mille volte è vergognoso. Sono andata a Pavia il 4 maggio per le analisi e con l’intento preciso di donare plasma come mi era stato paventato, ho eseguito al San Matteo gli esami necessari per farlo. Ho gli anticorpi neutralizzanti altissimi. Solo successivamente il professor De Donno e il professor Perrotta , mi hanno spiegato che una donna che ha partorito e avuto una gravidanza non può̀ fare una donazione diretta. Prima dell’esame non lo sapevo, non ero informata su questo”.

“Tuttavia -prosegue la showgirl- è possibile utilizzarlo per la ricerca, così mi è stato spiegato quando si è posto il problema, già chiarito più̀ volte, soprattutto in un caso come il mio, il sangue va stoccato , elaborato e dato l’alto numero degli anticorpi neutralizzanti del virus pari a 150, nel mio caso, può̀ essere utilizzato per ricerca e eventuali donazioni. Le mie analisi sono al San Matteo ed eseguite alla presenza dello staff e dal professor Perrotti e del professor Venturi -sottolinea la Parietti- Presidente dell’ospedale. Alla presenza del personale medico sanitario che può̀ confermare tutto quanto, compresi documenti ovviamente coperti dalla privacy (Almeno questo spero mi sia concesso ). Ma ho detto tutto”

“Ho gli anticorpi neutralizzanti che servono per la ricerca ( ma avevo spiegato tutto riguardo alle donne che hanno avuto gravidanze, come me, basta riguardarsi le varie interviste su RaiPlay). Ripeto -prosegue- oggi per me è un giorno di dolore, azioni persecutorie reiterate da anni oggi sono quanto mai inopportune. Perché non ho nemmeno la forza di difendermi più. Sono amareggiata e soprattutto pensavo che in un periodo come questo, l’animo umano migliorasse ( faccio seguito al post finalizzato sibillinamente a diffamarmi di Selvaggia Lucarelli)”. Anche ”in una giornata dolorosa come questa -ribadisce la Parietti- sono costretta a dovermi giustificare e a fornire spiegazioni per evitare attacchi alla mia persona decisamente feroci, fuori luogo e inopportuni soprattutto reiterati e provocatori atti a ottenere reazioni a regola d’arte”.

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