Pubblicato il: 13/01/2020 16:50
di Antonella Nesi
“Qualcosa avevo capito dal videomessaggio. Amadeus è un amico. E sono felicissima di prendere parte al suo primo Sanremo. Anche per me sarà sostanzialmente una prima volta“. Così Mara Venier parla all’Adnkronos dell’invito ricevuto in diretta da Amadeus a salire con lui sul palco dell’Ariston nella serata finale di Sanremo 70.
“Quel palco lo conosco bene, per aver condotto da lì tante puntate di ‘Domenica In’, il giorno dopo la fine del festival. Però, un conto è andare in onda la domenica pomeriggio, un conto l’emozione del festival. Scenderò la scala e poi scapperò”, dice ridendo. “Farò come Cenerentola”, aggiunge. “In realtà non ho idea di quello che farò. Per ora so solo quello che Amadeus ha detto in diretta, cioè quasi niente. Ma lui ama le sorprese, quindi lo scopriremo solo vivendo”, sottolinea con aria scherzosamente preoccupata.
Quanto alla sua prima volta al festival, Mara chiarisce: “Sarà la mia prima volta al fianco di un conduttore. Ma la mia seconda volta su quel palco durante una serata del festival. Perché una volta ci salii nel 1987 con Jerry Calà. Pippo Baudo quell’anno chiamò diversi personaggi a fare da padrini e madrine ai cantanti. Noi due presentammo Al Bano e Romina. Salimmo sul palco pochi minuti dopo l’annuncio da parte di Baudo della morte di Claudio Villa. C’era un’atmosfera di grande emozione. Ma quest’anno sarà tutta un’altra cosa: allora ero una sconosciuta, la moglie di Jerry Calà. Adesso è passato qualche anno e un po’ di esperienza ce l’ho anche io“, conclude sorridendo.
Adnkronos.