Rieccolo, sornione e indaffarato come sempre. Mentre tutti si organizzano le strane vacanze post pandemia, Maurizio Costanzo si appresta a esordire con un nuovo programma, stavolta su Rai3. Caso più unico che raro, il re del talk show a quasi 82 anni continua a sfornare libri, collaborazioni e programmi tv. E lo fa in modo trasversale, navigando tra Canale 5 e Rai1 e ora pure su Rai3. Nel suo ufficio-bunker romano tra aria condizionata a mille e foto-testimonianze di una vita fuori dal comune, si racconta con la voglia di chi più che dare risposte ama da sempre fare domande.
Il 5 luglio pochi minuti prima della mezzanotte prende il via su Rai3 “Insonnia”. Come mai ti è venuto in mente di fare questo programma?
“Avevo letto una ricerca sulle difficoltà di chi la notte non riesce a dormire e mi aveva molto colpito. Tra l’altro, gli insonni sono più donne che uomini. Ci sarà una scenografia ad hoc con delle pecore e tanti testimoni noti e meno noti tra chi la notte non può o non riesce a dormire. Ne parleremo, tra gli altri, con Leo Gassman, Nancy Brilli, Giuliana De Sio. E con noi avremo il professore Giuseppe Plazzi, neurologo responsabile dei Laboratori per lo studio e la cura dei disturbi del sonno dell’Università di Bologna. Ci darà consigli su come addormentarsi più facilmente e su quali errori da evitare. Ma intervisteremo anche persone non conosciute: ad esempio c’è chi per addormentarsi immagina di andare a piedi in un posto e conta i suoi passi e chi deve sentire il rumore del phon”.
Insomma, quello notturno è un mondo. E tu, Maurizio, sei tra quelli che la notte sta sveglio?
“No, non soffro di insonnia. Dormo bene. Mi addormento facilmente e mi sveglio abbastanza presto, verso le sette”.
Immagino anche che sognerai. Qual è il sogno più suggestivo che hai fatto?
“Devo ammettere che non ricordo i sogni, Credimi, non cerco di sfuggire alla domanda”.
Sarà che i tuoi sogni li hai tutti realizzati. Ce n’è qualcuno che ti resta?
“Quello di vivere. L’ho sempre avuto fortissimo, anche prima dell’attentato. E lo realizzo cercando di lavorare tanto perché lavorare mi fa stare bene”.
Com’è che riesci a farlo sia a Mediaset sia in Rai, storicamente rivali?
“Mah, sarà che si diventa anziani… In realtà penso che la tv sia soltanto una e che ci sia chi la sa fare e chi no. Per il resto, cerco di non mettermi in mezzo nelle varie dispute”.
In un’intervista al settimanale Oggi Maria De Filippi ha detto che invidia il tuo saper essere distaccato e che a lei parte l’embolo di fronte a qualcosa che non va. Come fai?
“In realtà questo distacco l’ho sempre avuto. Fa parte del mio carattere”.
E che cosa ti fa arrabbiare?
“Mi arrabbio sempre davanti alle cretinerie. A una battuta cretina o a un’insolvenza. E nel caso, lo dico in maniera molto diretta”.
A ottobre tornerà con “Il Maurizio Costanzo Show” e inevitabilmente sarà senza pubblico.
“Eh, sì, per forza. E su Rai1 farò la quindicesima edizione di “S’è fatta notte” e poi su canale 5 tornerò anche con “L’intervista”.
Tra tanti impegni di lavoro, ti concederai anche vacanze?
“Sì, tutto il mese di agosto. Tanto più che il 28 io e Maria festeggeremo le nozze d’argento. Ma non chiedermi del regalo perché non ci ho ancora pensato”.