Pubblicato il: 16/05/2019 19:26
Esce domani ‘Triste’, il nuovo progetto discografico del rapper Samuel Heron. L’album, che sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming, digital store e in tutti i negozi di dischi, contiene nove tracce ed è distribuito da Believe Digital. ”’Triste’ -afferma il rapper– è un grido sentito e fortemente voluto nei confronti di una società che ci impone di essere sempre felici e ‘al top’. Attraverso questo disco mi sono messo per la prima volta veramente a nudo, liberandomi dai pensieri inutili e dalle maschere, mostrando anche il lato più fragile e malinconico della mia personalità. Non sono una persona (unicamente) triste, eppure, l’esigenza di essere anche questo, si è fatta in me così forte da spingermi a metterlo in bella mostra con il mezzo comunicativo più potente a mia disposizione: la mia musica, il titolo del mio primo album”.
”I canoni imposti dai nuovi mezzi di comunicazione, dai social in primis -prosegue il Heron- ci costringono più o meno inconsciamente a mostrarci sempre e solo circondati da good vibes. Non è ‘cool’ mettere in mostra il lato più debole e delicato delle nostre anime, quando in realtà è proprio dai momenti più intensi delle nostre vite che traiamo i migliori insegnamenti, riceviamo l’opportunità di riconoscere e far emergere tutta la nostra forza, tutto il nostro talento. Il lato più vero di ognuno di noi si cela dietro ciò che di solito siamo più reticenti a mostrare, la tristezza non va temuta o evitata ma ascoltata, vissuta”.
”In una realtà social e 3.0, in cui tutto è o deve essere sempre necessariamente bello, positivo, felice -dice ancora Samuel- ‘Triste’ è l’espressione di un sentimento comune a molte delle persone che vivono il conflitto di un mondo ostile e disorganizzato, che ostacola il raggiungimento della soddisfazione personale e degli obiettivi prefissati. Ma è anche un invito a liberarci da inutili fardelli e a svelare la nostra essenza: quando la continua ostentazione del benessere rende impossibile trovare un proprio equilibro, saper ascoltare e ascoltarsi accettando il confronto con la propria fragilità, ci aiuta ad essere delle persone migliori, ci svincola dall’inutile obbligo di dover fingere che vada tutto, sempre, bene”.
All’interno di ‘Triste’, oltre alle sonorità più tipiche del rap e della trap, trovano spazio influenze afro e latine che da sempre contraddistinguono la produzione di Heron. Si passa da elementi tropical, dancehall, reggaeton, attraverso atmosfere blues e melodie swingate. ‘Triste’ si impreziosisce di featuring che includono sia nomi affermati del panorama rap e trap italiano che di collaborazioni che esulano dalla sfera prettamente hip hop.
Dall’incontro tra indie e rap in ‘Londra’ (feat. Lo Stato sociale), al raggaeton di ‘Papi Chulo’ (feat. Tony Effe), fino agli scratch di dj Ty1 nella traccia ‘Gang gang’ (prima) non mancano all’interno del nuovo album le occasioni per emozionarsi (‘Fb’) e ballare (‘Ubriaco’). Firmano le produzioni di ‘Triste’ i migliori beatmaker della scena odierna: riconoscibile il magistrale tocco del team Itaca (E. Maimone, L. Grillotti, F. Mercuri, G. Cremona), il connubio con Pankees e la presenza di Sick Luke.
Da domenica prossima Heron sarà impegnato nel ‘Triste instore tour’ che lo vedrà protagonista nelle principali città italiane per l’atteso incontro con i fan. Il ‘Triste instore tour’ partirà con un doppio appuntamento, prima a Varese e poi a Milano, per proseguire lunedì 21 maggio a Torino, martedì 21 maggio a Genova, mercoledì 22 maggio prima a Lucca e poi a Firenze e giovedì 23 maggio a Roma. Il rapper sarà poi pronto per affrontare una lunga estate di performance dal vivo che, a partire da giugno, lo terranno impegnato nelle principali venue tra prestigiosi festival, club e summer arena.
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