Pubblicato il: 18/04/2019 15:32
Legati da tempo da un rapporto speciale, si riconferma ancora una volta la grande intesa tra Zucchero ‘Sugar’ Fornaciari e la Città di Verona, che ospiterà in esclusiva nel suo prestigioso anfiteatro gli unici 10 concerti che l’artista terrà in Italia nel 2020, a partire dal 22 settembre. Dopo le 7 date sold out del ‘Chocabeck Tour’ nel 2011 e i 22 show realizzati durante il ‘Black Cat World Tour’ tra il 2016 e il 2017, Zucchero sceglie di nuovo l’Arena di Verona, per lui ”uno dei più bei posti al mondo per fare musica”, come unica tappa italiana del suo prossimo tour mondiale.
Le date dei 10 concerti di Zucchero in programma in Italia nel 2020, all’Arena di Verona, saranno: il 22 settembre, il 23 settembre, il 25 settembre, il 26 settembre, il 27 settembre, il 29 settembre, il 30 settembre, il 2 ottobre, il 3 ottobre e il 4 ottobre. I biglietti saranno disponibili in prevendita dalle ore 16 di oggi, giovedì 18 aprile, su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di venerdì 26 aprile nei circuiti di vendita e nelle prevendite abituali. Per info: www.friendsandpartners.it
Già annunciati, inoltre, due importanti live il 10 e l’11 giugno 2020 alla Royal Albert Hall di Londra, il tempio della musica londinese in cui l’artista si esibirà a grande richiesta dopo i 2 show sold out del ‘Black Cat World Tour’. Sulla scia della vittoria del Premio Tenco (lo scorso ottobre), Zucchero nel 2020 tornerà ad esibirsi davanti al pubblico con i suoi live, dopo 2 anni in giro per il mondo con un tour trionfale di 166 concerti in 5 continenti (proponendo live il suo ultimo disco di inediti ‘Black Cat’ e i suoi grandi successi).
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album ‘Oro, incenso & birra’. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best ‘R&B Traditional Vocal Collaboration’.
Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood.
La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.
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