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Musicultura da record  

Musicultura da record

L’Arena Sferisterio di Macerata

Edizione da record per Musicultura a Macerata. Alla linea di partenza oltre 760 artisti che hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura.

“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili – ha spiegato Ezio Nannipieri- In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento”.

“Sono pronto a mettermi al timone – ha promesso – Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”.

Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese. Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto.

Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band. Gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.

Le oltre 1.500 canzoni in gara, ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio, saranno ora sottoposter ad una fase di ascolto e di selezione che durerà oltre due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni.

A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un’articolata scheda di commento sulle canzoni inviate. Dopo le audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il lungo iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni.

Comitato oggi composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.

Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver già incontrato pubblico e studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia, fra i vincitori di Musicultura 2019, il 16 novembre sarà la volta di Barcellona.

Nella città catalana, ospite della rassegna ‘Cose di Amilcare’ curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani ‘Cantoitaliano’ un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso, Alessio Arena e Fabrizio Pollio.

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