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“Non esageriamo”, il post di Natalia Titova  

Pubblicato il: 07/11/2019 19:55

“Vi prego, non esageriamo con certi titoli allarmistici, anche per rispetto di chi davvero soffre”. All’indomani dell’intervista su Rai 1, Natalia Titova posta un messaggio su Instagram per tranquillizzare sulle sue condizioni di salute e mettere in chiaro alcuni punti.

“Ringrazio Caterina Balivo per la bella intervista di ieri, è davvero una persona disponibile e una grande professionista che conosco e ammiro da tanto tempo! Ci siamo divertite a chiacchierare a ruota libera, affrontando mille argomenti – scrive Titova – Abbiamo ripercorso la mia storia da bambina a oggi, toccando i vari aspetti della mia vita”.

“Oggi ho letto che molti giornali hanno dato ampio spazio al problema che ho fin da piccola, drammatizzando in maniera esagerata un tema tutt’altro che drammatico – sottolinea la ballerina – Vorrei tranquillizzarvi perché, appunto, l’osteomielite è un problema che ho da sempre, dal quale non si guarisce ma con il quale si convive tranquillamente e con il quale credo di aver dimostrato che si possano ottenere comunque ottimi risultati anche a livello agonistico”.

“Ho spiegato chiaramente – aggiunge Titova – che ho smesso Ballando perché nella mia testa ero convinta che meglio di così non avrei potuto fare e che, come ho detto, è meglio fermarsi un’ora prima che dieci minuti dopo. Ho affermato che da lì in poi sarebbe stato sempre peggio, ma non mi riferivo alla malattia, ma alla qualità delle mie esibizioni, sia per il dolore al ginocchio che comunque ho sempre gestito, sia soprattutto per l’avanzare dell’età. La mia carriera però non si è conclusa lì. Sapete bene che da diversi anni sono professoressa di latino americano ad Amici e ho una scuola di ballo”. “Quindi – puntualizza – non ho appeso del tutto le scarpette al chiodo e non escludo che di tanto in tanto possiate rivedermi sul palco, così come è successo poco tempo fa ad Amici Celebrities”.

Sto bene e sono felice, sia dal punto di vista lavorativo, sia dal punto di vista familiare. Vi prego, non esageriamo con certi titoli allarmistici, anche per rispetto di chi davvero soffre” conclude Natalia Titova.

 

 

 

 

Adnkronos.

 

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