Fuortes, compagnia eccellente e grandi coreografi nella capitale, traguardi importanti grazie al direttore del corpo di ballo
Pubblicato il: 19/06/2019 19:09
Tradizione e modernità. Giovani autori contemporanei e maestri della classicità più conosciuta e amata. Jerome Robbins e Benjamin Pech, José Carlos Martinez accanto al giovane Krzsztof Pastor, che debutta nella capitale con una nuova versione del ‘Bolero’ di Ravel, accanto a Balanchine, Roland Petit, Serge Lifar. L’étoile di Palais Garnier e direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, ha illustrato oggi, nell’ambito della presentazione della nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma, la programmazione di balletto.
Il suo intervento è stato anticipato dalle parole del sovrintendente del Costanzi, Carlo Fuortes. “Tutto il calendario della danza è assolutamente in linea con quello che noi facciamo al Teatro dell’Opera di Roma – ha detto – Eleonora Abbagnato sta lavorando sulla grande tradizione, ma anche sul coté contemporaneo e sulla ricerca. E la ringrazio per lo sforzo che fa per innalzare, sempre di più, il livello del corpo di ballo che ad oggi, è ad un livello di eccellenza. Grandi coreografi hanno accettato, con piacere, di creare per la nostra compagnia o di riprendere le loro produzioni – ha aggiunto – E questo è un traguardo importante che è stato raggiunto anche grazie a Eleonora Abbagnato”.
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