(Foto dal profilo Facebook ufficiale della serie televisiva in onda su Rai1)
Pubblicato il: 20/04/2019 12:05
di Antonella Nesi
“Per ‘Il Paradiso delle Signore’ è una vera Pasqua di resurrezione. Sono molto felice della decisione della Rai di non interrompere questa serie, che ha rischiato la chiusura nonostante gli ottimi ascolti. E voglio rassicurare tutti sul fatto che ci impegneremo per dare il massimo della qualità anche a fronte della riduzione del budget“. Parla così all’Adnkronos Giannandrea Pecorelli, Ceo di Aurora Tv, la casa di produzione (ora parte del gruppo Banijay) da lui fondata che dal 2015 produce “Il paradiso delle signore”, la serie televisiva ispirata ad un romanzo di Emile Zola e ambientata in un grande magazzino degli anni ’50, andata in onda su Rai1 in prima serata fino al 2017 per un totale di 40 episodi e poi traslocata dal settembre scorso nel day time della rete ammiraglia, con 180 episodi da 40 minuti ciascuno prodotti in questa stagione, che andranno in onda fino a metà maggio.
Nonostante i risultati d’ascolti fossero buoni, la Rai sembrava intenzionata ad interrompere questa serie. Ma ieri è arrivato l’annuncio invece di un rinnovo del contratto per due anni, a fronte di una riduzione dei costi per la Rai che sfiorerebbe il 40% (grazie alla riduzione delle puntate, che lo scorso anno partì il primo settembre, all’ottimizzazione e razionalizzazione dei costi, alla riduzione delle riprese in esterna e alla partecipazione di Raicom alla coproduzione con una quota del 10%). “La carta vincente del ‘Paradiso’ è stata la realizzazione di un prodotto con la qualità del prime time e il modello produttivo della soap. Caratteristiche che cercheremo di mantenere anche con la riduzione dei costi”, sottolinea Pecorelli.
Il risultato di ieri ha un impatto occupazionale non indifferente: “Questo è l’aspetto che mi angosciava di più quando avevano paventato la chiusura. ‘Il Paradiso delle Signore’ è un prodotto a cui lavorano costantemente circa 180 persone, a cui vanno aggiunte le comparse e i collaboratori saltuari. Solo per la scrittura ci sono 10 persone fisse e 40 a rotazione. È una serie realizzata con un modello produttivo da record, che permette di passare dalla scrittura alla messa in onda in soli due mesi. Giriamo l’equivalente di un episodio ogni giorno. Chiaramente lavorano più squadre in parallelo. Ma per intenderci, l’ultima puntata girata il 15 marzo scorso andrà in onda il 17 maggio. Fortunatamente l’ad della Rai, Fabrizio Salini, che è venuto anche sul set, ha dimostrato grande sensibilità imprenditoriale”. E a questo proposito, Pecorelli è felice anche che si sia scongiurata la ‘distruzione’ della cittadella-set costruita negli studi della Videa a Roma: “Sarebbe stato un grande peccato e un grande spreco buttare i grandi investimenti sostenuti per creare il set di 5000 metri quadri tra interni ed esterni che ospitano il ‘grande magazzino’ della serie ed altri ambienti. Per fortuna, invece, in estate la cittadella del ‘Paradiso’ riprenderà vita per l’inizio delle riprese dei nuovi episodi”, conclude.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.