Sono state 312.934 le persone, provenienti da oltre 100 diversi Paesi, che in un anno hanno ammirato “Luci su Adriano”, lo spettacolo inaugurato il 12 luglio 2018 dalla Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con la Società Italiana Brevetti e la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma. Dodici minuti di intense emozioni – con giochi di luce, immagini e suoni ideati dal divulgatore scientifico Paco Lanciano – che si sono rivelati dunque, anche, uno straordinario successo di pubblico.
Secondo le rilevazioni effettuate mediante Analytics Telco, in questi 365 giorni, all’ora della proiezione hanno assistito – davanti alle undici colonne della sede storica della Camera di Commercio di Roma – ben 312.934 persone di oltre 100 nazionalità diverse. Un dato che fa di “Luci su Adriano” uno degli eventi unici e gratuiti più visti in Italia. Tra coloro che hanno assistito allo spettacolo il 54% sono stati italiani (e tra questi il 43% romani) contro il 46% di stranieri. Dopo Roma, tra le città italiane, ci sono Milano con quasi il 20% di presenze e Napoli con il 17%. Tra gli europei in testa i tedeschi col 12%, mentre i turisti statunitensi guidano la classifica dei Paesi stranieri con il 31%, seguiti da Russia (16%) e Cina (9%).
“I risultati di Luci su Adriano – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – hanno superato ogni più ottimistica previsione. Sono davvero felice del grande successo ottenuto dall’iniziativa, un dono a romani e turisti per far capire e conoscere meglio questa straordinaria città, più grande di quello che appare. Alcuni ci dicono che sia lo spettacolo unico, gratuito, in assoluto più visto in Italia. Negli ultimi vent’anni, la nostra Istituzione ha promosso un’attenta opera di valorizzazione, con importanti interventi di restauro che hanno interessato l’ex Borsa Valori e il fronte monumentale su Piazza di Pietra. Una piazza che rappresenta uno dei biglietti da visita internazionali più apprezzati di Roma, ammirata da milioni di persone durante l’anno. La cultura, in generale, è un elemento essenziale per la crescita degli individui e della comunità sociale ed economica nel suo insieme. Ed è per questo – conclude Tagliavanti – che la Camera di Commercio mette a disposizione delle più grandi realtà culturali della Capitale il 5% del suo bilancio”.
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