Il senatore del Pd ed ex presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, chiede alla Rai una programmazione che tenga conto maggiormente delle esigenze di bambini e i ragazzi in questo periodo di emergenza in cui la maggior parte della popolazione è costretta a restare a casa. E lo fa inviando una lettera all’amministratore delegato di Viale Mazzini, Fabrizio Salini, e al senatore Primo Di Nicola, vicepresidente della commissione di Vigilanza.
“Credo che la straordinarietà assoluta della situazione – scrive D’Alfonso – richieda un cambiamento più incidente sugli attuali palinsesti, ad esempio arrivando a coinvolgere anche i canali generalisti e più seguiti, e facendo in modo che il pubblico più ampio possibile abbia l’opportunità di seguire programmi che possano in qualche modo agevolare chi rischia di restare troppo tempo privo di occasioni formative di qualità”.
Il senatore del Pd sottolinea che la Rai è “il principale veicolo di informazione, conoscenza e intrattenimento nella quotidianità per una vasta platea di cittadini che, soprattutto in questo frangente, hanno bisogno di poter contare ancora di più sulle capacità e sulle professionalità di quella che resta la principale azienda culturale italiana”, e ricorda le “diffuse iniziative di didattica a distanza attraverso le risorse telematiche” messe in atto dal Ministero dell’Istruzione, delle quali molti studenti non riescono a fruire “a causa di carenze infrastrutturali in alcune aree del Paese e di difficoltà economiche delle loro famiglie”. Un divario digitale “inammissibile” che, secondo D’Alfonso, nell’immediato può essere risolto ricorrendo “alle reti Rai, nella pluralità virtuosa degli strumenti a disposizione dell’Azienda”.
Adnkronos.