Pubblicato il: 21/10/2019 13:01
Tornerà domani alle 21.20 su Rai2 ‘Il Collegio‘. Il docu-reality, divenuto un fenomeno di costume tra i giovanissimi e gli adolescenti, dopo l’exploit di ascolti delle prime tre stagioni ambientate nel 1960, 1961 e 1968, catapulterà i 20 studenti nel 1982. I nuovi collegiali vivranno così fra i banchi di scuola del Convitto di Celana di Caprino Bergamasco, i favolosi anni ‘80, anni in cui molti dei loro genitori probabilmente frequentavano la scuola media.
Tra le novità di questa stagione Simona Ventura che arricchirà il racconto attraverso i suoi ricordi e le sue emozioni legate a quel momento storico. Per il pubblico e per i 20 studenti sarà un viaggio attraverso il decennio che ha segnato intere generazioni: dal punto di vista musicale, sportivo, dello stile e del make-up, come pure nell’ambito tecnologico, televisivo e cinematografico. Un periodo in cui la scuola è divenuta più inclusiva e si è aperta alla nuova cultura giovanile, anche grazie all’introduzione dell’informatica.
Gli studenti de ‘Il Collegio’ avranno a che fare con il Commodore 64, il primo computer ad entrare nelle case di molti italiani, come pure con il VHS, che permise a molti di improvvisarsi registi senza i costi e le complicazioni del vecchio Super8. Gli ’80 sono gli anni che ci hanno regalato anche l’aerobica, la breakdance e la Urban Art: novità che entrano nel curriculum degli studenti de ‘Il Collegio’, che le scopriranno con lo stesso stupore dei loro coetanei del 1982. Nell’anno in cui l’Italia è diventata Campione del Mondo, ‘Il Collegio’ non può resistere alla tentazione di avere una propria squadra di calcio e mettere alla prova lo spirito agonistico degli studenti. Infine, la diffusione del video musicale e il successo planetario di Michael Jackson li motiveranno a cimentarsi in forme di ballo lontanissime da quelle dei loro predecessori degli anni ’60.
Al termine del percorso, i ragazzi saranno chiamati come sempre a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori. Il giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprenderà anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in collegio.
Adnkronos.