


(Fotogramma)
Pubblicato il: 22/01/2019 13:32
“Sesso, noia e dialoghi surreali”. I social stroncano senza pietà ‘Adrian’, la graphic novel di Celentano, la cui
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Ci sono anche attacchi diretti al Molleggiato. “Praticamente sto cartone animato ci ricorda solo quanto è megalomane Celentano”, ironizza un utente. E ancora: “È stato avvistato l’ego di Celentano superare i confini dell’esosfera”. Qualcuno liquida il cartoon come una “penosa autocelebrazione di un ottantenne prigioniero dei suoi fasti e del suo essere stato un ‘fusto'”. “Il fenomeno ‘Celentano’ negli anni – si legge in un tweet – si è trasformato in delirio di onnipotenza pure ridicolo”. “Il vantaggio di chiamarsi Celentano? Anche se rutti in diretta – scrive un utente – diranno che hai creato stupore e quindi sei un genio”.
Nel mirino dei social finisce anche il blitz del Molleggiato nello show andato in onda prima del cartoon: “Il pubblico era talmente sconvolto da non credere che l’apparizione di Celentano si limitasse a quei 5 minuti”. Qualcuno nota: “La cosa migliore di Adrian è che sia finito un’ora prima del previsto. Ma è stato un imprevisto”. C’è poi chi se la prende con Mediaset: “Non si sentono imbarazzati a proporci trash del genere ? Dopo GF e isola sono riusciti ancora a stupirci”. E ancora: “Grazie Mediaset per aver speso milioni di euro in un porno maschilista e autoreferenziale“.
Ci si interroga poi sulla trama di Adrian: “Ma di cosa parla, tralasciando le scene spinte e le donne oggetto?”. “Riassuntone di Adrian – si legge in un tweet -: scena a caso, scena di sesso, pubblicità, scena a caso, dialoghi a caso, pubblicità, canzone di Celentano, scena di sesso, fine”. Il cartone animato fa anche infuriare i napoletani: “Napoli nel 2068 con la scritta ‘Mafia international’, pessima trovata di Celentano!”, si legge in un tweet. Gli fa eco un altro utente: “Siamo nel 2019 e Celentano pensa bene di rappresentare Napoli col più classico dei luoghi comuni e degli stereotipi”.
Non ci sono solo critiche però sui social, in molti difendono ‘Adrian’. “Per me è figo. Si, lo dirò, è figo. Figo perché è diverso”, sottolinea qualcuno. Ai detrattori i fan rispondono: “Adriano ci campa con le vostre critiche!”. “Celentano c’è riuscito ancora una volta! – scrive un utente – Stiamo qui a parlare di lui (anche io che non l’ho visto), criticandolo o osannandolo”. E ancora: “Celentano è la prova che si può campare di solo carisma. Il punto è averlo. E lui ce l’ha”.
C’è chi fa notare l’originalità del cartoon: “Pensate quello che volete su Adrian, ma lui ha 80 anni ed è più innovativo di uno di 30”. Secondo qualcuno chi lo critica è perché non lo capisce: “Un Celentano geniale e come previsto non compreso da buona parte della massa!”. E ancora “Coloro che non hanno capito Adrian sono i figli di quelli che in un Lunedì di 34 anni fa non hanno capito Joan Lui”. La conclusione per i fan del Molleggiato è solo una: “Voi Celentano non ve lo meritate”.
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Per me ci sono state troppe scene di sesso senza nessun motivo. Poi Claudia Mori non me la ricordavo così. Anche lui . Mi sembra che si siano esibiti troppo. Anche se i fumetti di Milo Manara sono così . Loro non lo dovevano fare. Hanno perso in decoro e dignità. Io sono sempre stata un ammiratrice di Celentano. Questa volta mi ha deluso. Credo che per essere innovativo abbia esagerato.