Pubblicato il: 04/03/2020 21:26
Mentre le grandi produzioni cinematografiche americane come il nuovo ‘Mission Impossible’ di Tom Cruise o ‘Red Notice’ di Dwayne Johnson (The Rock) le cui riprese erano previste in Italia nelle prossime settimane, fanno un passo indietro per timore del Coronavirus, si stanno tranquillamente concludendo a Roma, domani l’ultimo ciak, le riprese della coproduzione italo-cinese ‘The italian recipe’ (La ricetta italiana). Attori e maestranze cinesi sono arrivate in Italia lo scorso gennaio. “In Cina il Coronavirus ha costretto l’industria locale a interrompere la produzione di film e serie televisive. Ma qui godiamo tutti di ottima salute e le riprese stanno per concludersi felicemente”, ha detto la produttrice Roberta Manfredi. Paradossalmente, a causa della prevedibile mancanza di molti titoli che hanno subito uno stop, ‘La ricetta italiana’ potrebbe essere uno dei progetti più accattivanti della prossima stagione cinematografica cinese.
Nel film anche lo chef Antonino Cannavacciuolo, come mentore della protagonista femminile, aspirante chef. Fra i professionisti italiani impegnati Vladan Radovic (direttore della fotografia), Tonino Zera e Luca Servino (scenografia), Santi Pulvirenti (musica), Sabrina Beretta (costumi). ‘The italian recipe’ è una commedia romantica ambientata a Roma, co-prodotta dal regista e produttore Cristiano Bortone (Orisa produzioni), dai produttori Roberta Manfredi ed Alberto Simone (Dauphine Film Company) con Rai Cinema (Italia) con il supporto della Regione Lazio e da WD Pictures (Cina), Lightburst (Germania), e Kaixin FunAge Pictures (Cina). Quest’ultima casa di produzione ha realizzato in Cina alcuni dei più grandi successi degli ultimi anni come ‘Goodbye, Mr. Loser’ (incassi per 190 milioni di dollari), ‘Never say die'(285 milioni di dollari) o ‘Salve, signor miliardario’ (324 milioni di dollari) – e che sarà anche responsabile della distribuzione in Cina.
Il film racconta la storia di un giovane e famoso cantante pop cinese, Peng, arrivato in Italia per partecipare a un popolare reality show. Una serie di imprevisti lo costringe a trascorrere un’intera notte con una giovane coetanea, Mandy, già in Italia da alcuni anni, che aiuta gli zii nella modesta lavanderia di famiglia. La grande pop star la vede inizialmente come una dei tanti connazionali emigrati e sfortunati, dai quali si sente diverso. Mentre lei, indifferente alla sua fama, vede in lui solo arroganza e presunzione, tutto ciò che detesta in un ragazzo. All’inizio i due protagonisti si odiano a vicenda ma lentamente, costretti dalle circostanze a trascorrere insieme una magica notte romana, si renderanno conto, complice la seducente atmosfera della città, non solo di avere molto in comune, ma soprattutto che entrambi hanno un sogno segreto. Lui vorrebbe lasciare quel mondo di falsità, competizione e arrivismo, per poi suonare finalmente la musica che gli piace davvero; lei vorrebbe imparare la cucina italiana e diventare una grande chef.
Il film è diretto dalla regista Zuxin Hou, che firma anche la sceneggiatura insieme ad Alberto Simone. Zuxin Hou è apprezzata per le sue campagne pubblicitarie, video musicali e documentari pluripremiati, come ‘My dad is a rocker’, lei stessa è una cantante ed è stata finalista del reality televisivo cinese ‘Voice of China’. Del cast cinese fanno parte la protagonista femminile Yao Huang, interprete del film ‘La traversata’, in concorso alla Berlinale dello scorso anno, Xun Liu e il giovane italiano Romano Reggiani. “Il progetto è nato alcuni anni fa da uno dei laboratori tenuti dall’Associazione di produttori sino-europei ‘Bridging the dragon’ all’interno del quale è stato selezionato il progetto originariamente scritto da Alberto Simone – spiega Bortone, esperto e storico promotore delle relazioni tra il mondo audiovisivo europeo e cinese – Ci sono voluti più di due anni per sviluppare la sceneggiatura con i nostri colleghi cinesi al fine di rendere la storia attraente per il pubblico cinese. Ora siamo molto felici di vedere realizzato il film con un partner come la società Fun Age Pictures, una dei leader nella commedia. Questo è il risultato di ciò per cui stiamo combattendo da anni: creare un prodotto con una forte componente italiana ed europea che riesca a trovare spazio nell’enorme mercato cinematografico della Cina, oggi il primo al mondo”. Il mercato cinematografico cinese è il maggiore del pianeta: 60.000 schermi e 7,8 miliardi di euro al Box Office annuale.
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